SuperBonus 110% – Come Effettuare il Bonifico Parlante
SuperBonus 110% – Come Effettuare il Bonifico Parlante
Le spese sostenute per il Superbonus devono essere corrisposte mediante bonifico “speciale” su modello predisposto dalle Banche
Certe volte hai solo bisogno di un gesto inaspettato … tipo un bonifico!
Anonimo
Il Superbonus altro non è che la possibilità di portare in detrazione (o di maturare i relativi crediti di imposta) le spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico.
Le spese per il risparmio energetico, prima del Superbonus, godevano della possibilità di detrazione d’imposta pari al 65% di quanto veniva pagato mediante bonifico.
Con l’approvazione del DL 34/2020 “Superbonus 110%”, tale aliquota è stata portata al 110% della spesa sostenuta.
In cinque quote annuali, di pari importo ciascuna.
Quindi per cinque anni, a fronte di 10 di spesa, potrai portare in detrazione dalle tasse 2,2. 2,2 x 5 anni = 11.
Esempio: effettui un pagamento di 10 000 € nel 2021.
Avrai diritto alle seguenti cinque quote annuali:
- 2200 € da utilizzare nella dichiarazione dei redditi nel 2022
- 2200 € da utilizzare nella dichiarazione dei redditi nel 2023
- 2200 € da utilizzare nella dichiarazione dei redditi nel 2024
- 2200 € da utilizzare nella dichiarazione dei redditi nel 2025
Totale 11 000 €, ovvero il 110% della spesa sostenuta (10 000 €).
La domanda frequente che riceviamo è:
Vediamo un caso concreto.
Bonifico Parlante per il Superbonus 110%: esempio pratico
Il Governo, l’Enea e l’Agenzia delle Entrate.
Nessuno di questi ha dato indicazioni specifiche per le modalità di pagamento del Superbonus.
Ma sappiamo che il Superbonus altro non è che l’incremento dell’aliquota dal 65% al 110% delle spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico.
Quindi le modalità di pagamento sono esattamente quelle che già conosciamo per il risparmio energetico.
Il pagamento dovrà quindi essere effettuato mediante bonifico per risparmio energetico sul modello speciale predisposto dalla banca nel quale dovranno essere indicati
- Codice Fiscale del beneficiario della detrazione
- Codice Fiscale o Partita Iva del beneficiario del bonifico
- Causale “parlante”
Una causale parlante, dal quale prende il nome appunto il “bonifico parlante” potrà essere di questo tipo
E se sbaglio il bonifico come posso risolvere?
Esistono diversi tipi di errore che possono essere fatti.
Il primo errore è effettuare un bonifico ordinario in luogo del bonifico speciale per il risparmio energetico.
In questo caso, sarà possibile effettuare un nuovo bonifico all’impresa secondo il modello di bonifico corretto (per risparmio energetico). E ovviamente, l’impresa beneficiaria dovrà ricevere la somma ricevuta due volte, per il pagamento della stessa fattura.
Il secondo tipo di errore è costituito dall’aver fatto un bonifico speciale per ristrutturazione in luogo del bonifico speciale per risparmio energetico.
In questo secondo caso, non sarà necessario ri-effettuare un nuovo bonifico: l’Agenzia delle Entrate ha chiarito diverse volte che l’aver utilizzato un modello speciale in luogo dell’altro non fa perdere il diritto alla detrazione o al credito di imposta spettante. Pertanto, in questo caso, potete stare tranquilli.
Non dimenticare
In sintesi:
- I pagamenti per i lavori del Superbonus 110% dovranno essere effettuati mediante bonifico bancario speciale per risparmio energetico
- Nel modello di bonifico predisposto dalla banca dovrai indicare il codice fiscale del beneficiario della detrazione fiscale e il codice fiscale (committente) o la partita iva del beneficiario del bonifico (impresa/professionista)
- Se sbagli e fai un bonifico ordinario, puoi sempre rifare un nuovo bonifico e farti restituire la somma dall’impresa
- Se sbagli e utilizzi il modello per ristrutturazione edilizia, non preoccuparti. Va benissimo anche quello.
Dubbi? Domande? Contattaci
Ciao Enrico,
una domanda in merito al Bonifico Parlante per il SuperBonus 110%.
Sulle piattaforme di internet banking, ma ho verificato anche direttamente in agenzia, tra le voci a disposizione per la causale di bonifico per agevolazione fiscale non compare la voce SuperBonus110% ma quella di Risparmio Energetico Ai sensi Legge 296 del 27/12/2006.
Se inserisco il Bonifico con la questa causale che rimanda a questa normativa, è sicuro che non mi venga rigettato il bonifico da parte della società che farà l’asseverazione (i.e. EY) e/o l’Agenzia delle Entrate?
Ciao Patrizio,
sì è sicuro. Il Superbonus 110 altro non è che la norma di risparmio energetico a cui hanno incrementato l’aliquota di detrazione.
Quindi puoi procedere tranquillamente alla scelta del bonifico per risparmio energetico ai sensi della L.296/06
Buongiorno Enrico.
Stiamo per effettuare dei lavori di ristrutturazione, isolamento termico e sostituzione infissi, sfruttando il superbonus.
Siccome vorremmo portare tutto in detrazione io e la mia compagna, possiamo dividerci gli stessi, i lavori per il cappotto termico portarlo io in detrazione dato che ho un gettito più alto, gli infissi la mia compagna, oppure siamo obbligati a far figurare entrambi i lavoro ad una persona.
Grazie.
Ciao,
devo fare, come amministratore di Condominio, il primo bonifico al CSE per un intervento di Supersismabonus 110. Posto che come hai scritto alla fin fine sono uguali, la voce più attinente è quella di “Ristrutturazione edilizia” più che di “Risparamo energetico”. Poi per quanto riguarda il titolare della detrazione, immagino di inserire il CF del Condominio, non quello di ogni condomino, corretto?
Grazie
Ciao Rossano. Si per “ristrutturazione edilizia” è quello corretto e più attinente.
Per gli interventi realizzati sulle parti comuni (condominiali) è necessario indicare sia il codice fiscale del condominio che quello dell’amministratore (o del condomino che effettua il pagamento)