SuperBonus 110% – Quanto Dura e Fino a Quando è Possibile?
SuperBonus 110% – Quanto Dura e Fino a Quando è Possibile?
Tutte le Nuove Scadenze del SuperBonus 110% per il Termine dei Lavori e per la Cessione del Credito
Tra vent’anni non sarete delusi dalle cose che avrete fatto, ma da quelle che non avrete fatto
Mark Twain
Le opportunità offerte dal Superbonus 110% non sono per sempre.
La misura, nata per rilanciare il settore economico dell’edilizia e del suo indotto messo in dura crisi negli ultimi anni, rappresenta una opportunità tanto unica quanto rara:
L’aliquota di detrazione delle spese sostenute per il risparmio energetico viene innalzata a 110% della spesa sostenuta.
Esatto: con il Superbonus si possono detrarre dalle tasse in cinque anni (e non più in 10 anni) un 10 percento in più di quanto si spende per lavori di risparmio energetico.
Ma … c’è un ma.
Quest’opportunità non sarà per sempre: vediamo qual è la durata del Superbonus, quali sono le tempistiche dei lavori per il Superbonus, quando scade il Superbonus, e fino a quanto sarà possibile cedere i crediti del Superbonus
Ecco i punti che andiamo ad affrontare:
- Quali sono le Tempistiche per effettuare i Lavori del Superbonus
- Quali sono le Scadenze per la Cessione dei Crediti e per lo Sconto in Fattura del Superbonus
- Possibilità di proroga
- Sintesi e Conclusioni
Qual è la durata del Superbonus e Quali sono le Tempistiche per effettuare i Lavori del Superbonus
La scadenza del Superbonus non è univoca.
E’ variabile in funzione della tipologia di immobile su cui si effettua l’intervento di risparmio energetico.
La durata e la relativa scadenza per poter effettuare i lavori, differiscono quindi per le seguenti tipologie e casistiche:
- persone fisiche proprietarie di unifamiliari
- persone fisiche – unico proprietario fino a 4 unità immobiliari
- Condomini ed edifici plurifamiliari
- IACP e istituti similari
- Cooperative abitative, Onlus, Organizzazioni volontariato, Associazioni di promozione sociale, ASD/SSD
I termini di scadenza per il Superbonus che andiamo ad elencare sono quelli definitivi dopo alcuni passaggi legislativi fondamentali:
- la conversione in Legge n. 101 del 01/07/2021 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 160 del 06/07/2021) del DL n. 59 del 06/05/2021
- l’approvazione del PNRR italiano da parte del Consiglio dell’Unione Europea nella seduta del 13/07/2021, a cui erano legate le proroghe proposte dal DL 59/2021
Andiamo con ordine.
Il primo aspetto da considerare è che il Superbonus è riconosciuto per tutte le spese di risparmio energetico sostenute dal 1 luglio 2020.
La prima modifica introdotta dal DL 59/2021 modifica il comma 3 dell’art. 119 dal DL 34/2020 (cd “Superbonus), portando la scadenza “base” del Superbonus al 30/06/2022.
La scadenza base del Superbonus è quindi fissata per il 30 giugno 2022. Questa data è stata prorogata al 31 dicembre 2022, se entro il 30 giugno 2022 è stato completato almeno il 30% del lavoro, certificato con un SAL.
Il DL 59/2021 sposta, inoltre, la scadenza per le IACP al 30 dicembre 2023, a condizione che a giugno 2023 sia completato uno stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 60%.
Il termine ultimo per le persone fisiche che rappresentano un unico proprietario degli stabili fino a 4 unità, viene spostata al 31 dicembre 2022
Per i Condomini, la scadenza è un po’ più comoda: il termine entro il quale i lavori in condominio devono essere conclusi è fissata per il 31 dicembre 2022, senza obbligo dello stato di avanzamento al 30 giugno 2022.
Queste scadenze, che riporto qui sotto in tabella per una lettura più semplificata, sono definitive grazie all’approvazione del PNRR da parte dell’UE.
soggetti e casistica | scadenza |
---|---|
Persone Fisiche – Unifamiliari o Unità Funzionalmente Indipendenti | 30 dicembre 2022, se entro il 30/06/2022 è stato completato almeno il 30% dei lavori |
Persone Fisiche – Unico Proprietario fino a 4 unità | 31 dicembre 2022 |
Condomini ed Edifici Plurifamiliari | 31 dicembre 2022 |
IACP e Istituti Similari | 31 dicembre 2023 con un SAL ad almeno il 60% al 30 giugno 2023 |
Coop. abitative, Onlus, Organizzazioni Volontariato, ASS. promozione sociale, ASD/SSD | 30 giugno 2022 |
Scadenza per la Cessione del Credito e per lo Sconto in Fattura
I termini sopra indicati riguardano il termine per effettuare i lavori e di sostenimento delle spese.
L’articolo 121 del DL 34/2020 ha introdotto una possibilità molto interessante: ovvero quella di cedere/vendere i crediti di imposta maturati, anche mediante lo sconto in fattura.
Ricordiamo che per “sconto in fattura” si intende la cessione del credito di imposta maturato pari al 110% dell’importo della fattura direttamente all’impresa che esegue il lavoro, che quindi sarà pagata non con un normale bonifico ma con i crediti di imposta derivanti dal lavoro.
La scadenza per la cessione dei crediti di imposta è fissata per il 31 dicembre 2024.
Questo si traduce nella possibilità di cedere/vendere i crediti (e quindi anche di poter avere lo sconto in fattura) solo fino a fine dicembre del 2024. Questa scadenza non è da sottovalutare, soprattutto per i lavori nei condomini, in quanto la scadenza dei lavori corrisponde con la scadenza per la cessione dei crediti.
Possibilità di Proroga del Superbonus
Le possibilità di proroga del Superbonus 110% ci sono e sono desiderate da tutto il settore.
Sono desiderate anche dai privati stessi.
La motivazione principale risiede nel fatto che la misura del Superbonus ha stentato a prendere piede ed iniziare veramente ad entrare nel vivo a causa dello stato legittimo degli immobili: nella prima versione della norma, infatti, era richiesto lo stato legittimo degli immobili e tale aspetto ha portato tanti privati, complici i tecnici, ad effettuare una smisurata quantità di sanatorie (spesso anche inutili) prima di poter dichiarare gli immobili conformi e pertanto ammissibili al Superbonus.
Il Governo, preso atto che la spesa “sostenuta” dallo Stato per il Superbonus ad una certa data era decisamente inferiore a quella preventivata, ha inserito nel comma 4 dell’articolo 1 del DL 59/2021 il vincolo delle somme stanziate al Superbonus: tradotto, se si “spenderà” meno dei 18 miliardi previsti, ci potranno essere ulteriori proroghe.
Conclusione e sintesi
Per chiudere:
La possibilità di non perdere l’opportunità del Superbonus non è per sempre, quindi è necessario approfittare quanto prima. Ecco le scadenze, suddivise per casistica
soggetti e casistica | scadenza |
---|---|
Persone Fisiche – Unifamiliari o Unità Funzionalmente Indipendenti | 30 giugno 2022 |
Persone Fisiche – Unico Proprietario fino a 4 unità | 31 dicembre 2022 |
Condomini ed Edifici Plurifamiliari | 31 dicembre 2022 |
IACP e Istituti Similari | 31 dicembre 2023 con un SAL ad almeno il 60% al 30 giugno 2023 |
Coop. abitative, Onlus, Organizzazioni Volontariato, ASS. promozione sociale, ASD/SSD | 30 giugno 2022 |
Il termine sopra indicato, lo ricordo, riguarda il termine per l’effettuazione dei lavori e per il sostenimento delle spese.
Il termine per la cessione del credito di imposta maturato o per l’ottenimento dello sconto in fattura è fissato per il 31 dicembre 2024
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contattaci
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!