Fatturazione Elettronica Forfettari

fatturazione elettronica forfettari

Fatturazione Elettronica Forfettari

Dal primo luglio 2022 entra in vigore l’obbligo anche per i Professionisti in Regime Forfettario di emettere le fatture in formato elettronico, in sostituzione a quello cartaceo. E’ necessario dotarsi di un software: vediamo alcune soluzioni disponibili sul mercato.

Fatturazione Elettronica Forfettari. Dal primo di luglio del 2022 sarà obbligatorio anche per i professionisti tecnici (ingegneri, geometri, architetti, periti, ecc…) arriva l’obbligo di emettere le fatture in formato elettronico.

Vediamo alcuni consigli su come prepararsi, e quali software possiamo valutare per l’emissione delle nostre fatture elettroniche da professionisti smart.

Prima di vedere i software, esiste un caso di esclusione che possiamo e dobbiamo considerare.

Obbligo di Fatturazione Elettronica per i Professionisti Forfettari: Esclusi fino al dicembre 2023 se i compensi sono inferiori a 25 mila euro

Esatto, hai letto bene.

L’obbligo di fatturazione elettronica che impone anche ai professionisti in regime forfettario di ricorrere alla fatturazione elettronica alcuni casi di esclusione.

Quello maggiormente degno di nota per la nostra categoria è questo:

Sono esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica fino al 31 dicembre 2023 tutti i forfettari (tecnici, ingeneri, architetti, geometri, periti, ecc…) che non arrivano ad un ricavo annuo di 25000 euro.

Come puoi calcolare il tuo ricavo annuo?

Semplice, ecco lo strumento che puoi utilizzare. Lo trovi in calce a questo articolo

Foglio di Calcolo Ingegneri Architetti Geometri Periti per Regime Forfettario

Per fare un calcolo molto veloce (e un po’ impreciso):

Se sei nel regime forfettario del 15%, ti ricorderai che quella percentuale di imposta sostitutiva è calcolata sul 78% del fatturato (tradotto: lo stato assume che tu abbia avuto il 22% di spese); allora possiamo calcolare quanto sarà il fatturato massimo, procedendo a ritroso.

25.000 € / 0,78 = 32058,28 €

Se il tuo fatturato imponibile annuo (quindi esclusa percentuale cassa. per noi ingegneri è il 4% che aggiungiamo all’imponibile), è inferiore a 32058, allora non hai l’obbligo.

In realtà il calcolo non è preciso, perchè si possono dedurre anche le spese sostenute per la cassa previdenziale.

Se utilizzi quel foglio di calcolo linkato sopra, otterrai facilmente il risultato.

Attenzione: se fatturi meno di 32k, non hai l’obbligo, ma non significa che tu non possa aderire comunque alla fatturazione elettronica.

Per tanti aspetti, la fatturazione elettronica rende molto ordinata la contabilità di un professionista (che spesso la mette in secondo piano e non la tiene in ordine), grazie anche ai software che sono nati che permettono delle visioni panoramiche di fatturato e costi che sono molto utili; per molti aspetti, però, rimpiango il cartaceo 🥲

La tecnologia avanza; la tecnologia è nostra amica.

Noi siamo smart, quindi direi che possiamo passare a visionare quali software di fatturazione elettronica possiamo scegliere sul panorama nazionale.

  • Fatture in Cloud
  • WebFatt
  • Fattura24
  • Aruba Fatturazione Elettronica
  • FreeInvoice
  • Fatturapro.click

Fatture in Cloud: il primogenito della fatturazione in cloud

Fatture in Cloud penso che non abbia bisogno di tante presentazioni.

E’, probabilmente, il primo software nato per la fatturazione in cloud; se ci pensate ha fatto da precursore in un mondo dove avere la contabilità online spaventava tanto.

L’ho provato personalmente negli anni, e ad oggi rappresenta ancora lo stato dell’arte.

Vediamo i punti di forza di Fatture in Cloud:

E’ un software maturo. E’ nato da tanti anni, ed è molto stabile. La sua longevità ha permesso al team di sviluppo (il software era nato da un ragazzo universitario, che poi ha fatto un’exit a favore degli attuali proprietari) di integrare tante funzioni nel tempo.

E’ un software con pacchetti di acquisto modulari. Non tutte le funzioni sono utili ai tecnici professionisti forfettari; la possibilità di scegliere i vari pacchetti in base alle proprie esigenze lo rende comunque molto versatile. Per fare un esempio pratico: se sei un libero professionita, probabilmente delle funzioni “Magazzino”, “DDT”, “Ordini” e probabilmente anche “Prima nota” non ti servono a nulla.

Possibilità di creare centri di costo/ricavo. Questa funzione è molto utile quando vuoi tenere traccia di alcuni aspetti, come ricondurre tutti i costi e i ricavi ad un unico lavoro.

Condivisione con il tuo commercialista. Lo so, la maggior parte dei commercialisti faranno di tutto per farti cambiare software; la motivazione è che loro vorrebbero che tu usassi il loro software, in modo da avere la contabilità già pronta. Certo, sarebbe un vantaggio per tutti, se solo il loro software fosse decente.

fatturazione elettronica forfettari 2022 software fatture in cloud prezzi

Punti a suo sfavore:

Non è un software di contabilità che può usare il commercialista. Se da una parte è vero che puoi condividere l’accesso con il tuo commercialista, il fatto che il tuo consulente fiscale usi un altro software è un punto di debolezza. Vedremo che questa debolezza è in comune a quasi tutti i software . Per ovviare a questo, si dovrebbero utilizzare soluzioni più care e complesse come FatturaSmart e simili.

E’ leggermente più caro degli altri. E’ nato prima degli altri, e ha rappresentato sempre il punto di riferimento per la fatturazione online. Oggi si può permettere, anche vista la sua stabilità e le sue tante funzioni introdotte in anni di sviluppo, di poter chiedere qualche euro/mese in più rispetto alla concorrenza. Ma non preoccupatevi, siamo sempre sull’ordine delle poche decide di euro all’anno.

WebFatt: Gestisci velocemente la tua azienda ovunque ti trovi

Il loro claim parla chiaro, ma non fornisce nessun valido elemento di vantaggio rispetto ai concorrenti. Personalmente, avrei scelto un claim che permettesse di distinguersi meglio dalla massa di software per la fatturazione elettronica.

Ho provato personalmente anche WebFatt e tutto sommato l’ho trovato un software adatto all’esigenza di un professionista forfettario smart.

Le funzioni sono simili a tutti i software di gestione aziendale e fatturazione in cloud, niente di particolare da segnalare per un professionista forfettario che deve scegliere un software.

Per la fatturazione elettronica, dovrete partire dal primo pacchetto a pagamento, perchè quello gratuito non la permette.

Vediamo i punti di forza di WebFatt:

Un suo punto di forza è certamente il prezzo: a parità di funzioni, costa circa un terzo rispetto a fattureincloud. Le funzioni base sono disponibili anche gratuitamente, e il primo pacchetto a pagamento parte da soli 3 euro mensili.

Anzianità. Anche WebFatt è una webapp che ormai è presente sul mercato da anni. Pertanto ci si aspetta stabilità, e tutta una serie di bug già risolti tipici dei software appena nati.

Fatturazione elettronica: emissione, ricezione, firma e conservazione sostitutiva: come Fattureincloud, gestisce non solo l’emissione e la ricezione della fatturazione elettronica, ma anche la firma e la conservazione sostitutiva. Lo so, sembra banale ma non tutti i software lo fanno. Per la conservazione sostitutiva, io mi affido comunque al servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate.

fatturazione elettronica forfettari 2022 software webfatt prezzi

Punti a suo sfavore:

Non è un software di contabilità che può usare il commercialista. Come il precedente, anche WebFatt non nasce come software di contabilità per il professionista fiscale. Per i forfettari è una mancanza da poco, perché la contabilità è veramente semplificata.

La versione economica gestisce un numero di documenti forse troppo basso. E’ una strategia di pricing, fino a qui ci arrivo. Tuttavia 100 documenti annui potrebbero non essere sufficienti anche se sei un piccolo professionista. I professionisti forfettari si possono trovare, spesso, ad effettuare un alto numero di fatture a basso valore specifico. Mi vengono in mente chi lavora solo con le agenzie immobiliari per gli Attestati di Prestazione Energetica, ecc… che emettono tante fatture da poche centinaia di euro (a volte anche solo qualche decina). E a fronte di un basso fatturato, hanno un numero di documenti alti.

Fattura24 è il gestionale semplice per le piccole medie imprese e i liberi professionisti

Il loro slogan cerca di posizionarli verso quel target medio-piccolo che ha la necessità di un software semplice per la gestione della contabilità.

Se gli altri due software precedenti li ho provati nei vari anni di attività, Fattura24 è quello che sto testando attualmente.

Mi trovo abbastanza bene; per quel che mi serve, non fa nulla di più nè di meno rispetto agli altri due sopra menzionati.

I suoi punti di forza:

Buona offerta in rapporto al numero di documenti da gestire. E’ l’elemento che mi ha fatto pendere, quest’anno, verso Fattura24. Non sapendo quanti documenti gestirò durante il corso dell’anno (fatture in ingresso e in uscita).

Longevità. Fattura24 è forse il secondo software posizionato sul mercato della fatturazione online dopo fattureincloud.

Versione Aggiornata. Oggi nella sua versione V3 offre una velocità e una user experience che, personalmente, preferisco rispetto anche agli altri che ho provato.

API e Integrazione Pagamenti e altri software. Trovo molto interessante e utile alle nuove opportunità, la possibilità che offre di integrarsi tramite API predisposto ad altri servizi, come i vari software per l’ecommerce (prestashop, woocommerce, magento, scontrino.com, ecc…) , o sistemi di pagamento (Paypal, S€pa, SumUp). E’, certamente, una sezione da esplorare.

fatturazione elettronica forfettari 2022 software fattura24 prezzi

Punti a suo sfavore:

Non è un software di contabilità che può usare il commercialista. Come i precedent, anche Fattura24 non nasce come software di contabilità per il professionista fiscale. Come abbiamo detto prima, per i professionisti in regime forfettario è una mancanza trascurabile.

Aruba Fatturazione Elettronica

Seppur sia arrivata un po’ più tardi rispetto alla concorrenza, la soluzione per la fatturazione elettronica che ha prodotto Aruba non è niente male.

L’ho utilizzato per i primi anni di UrbisMap (la nostra startup di gestione dei dati territoriali), e mi ci sono trovato molto bene. Oggi utilizziamo un altro software integrato con quello della contabilità che utilizza il commercialista, perché per una società di capitali può essere un bel valore aggiunto.

Ma per un professionista forfettario, si tratta di una buona soluzione.

Vi dico la verità: inizialmente ero molto scettico. Aruba spesso è sinonimo di grande qualità nel servizio; altre volte è sinonimo dell’opposto, ovvero un servizio pessimo. In questo caso, si tratta di un ottimo servizio che mi sento di consigliare.

I suoi punti di forza:

Ottima offerta senza limiti al numero di documenti da gestire. Oggi si prone nel panorama dei software per la fatturazione elettronica con un prezzo aggressivo, 24 €/anno, a prescindere dal numero di fatture. Sono due euro al mese, ma per un numero illimitato di fatture; se confrontato con i concorrenti, alcuni di loro li chiedono mensili per la stessa quantità. Appena uscito, costava circa la metà (probabilmente perchè era acerbo e aveva la metà delle funzioni 😁)

Nella ricerca clienti, è collegato automaticamente al database dei codici della Pubblica Amministrazione: questo aspetto, se lavori con la PA, velocizza tanto la ricerca del codice ufficio anche con l’inserimento della denominazione)

E’ in costante evoluzione e miglioramento: hanno da poco inserito nella dashboard alcuni grafici che ti mostrano l’andamento trimestrale con un paragone di default all’anno precedente. Molto utile per capire come stai andando rispetto all’anno precedente.

fatturazione elettronica forfettari 2022 software aruba grafici

Punti a suo sfavore:

Non è un software di contabilità che può usare il commercialista. Come i precedenti, anche Aruba non nasce come software di contabilità per il professionista fiscale. Come abbiamo detto prima, per i professionisti in regime forfettario è una mancanza trascurabile. Tuttavia, come i precedenti, si ha la possibilità di far accedere il consulente fiscale come delegato che può visionare/prelevare quanto gli serve.

E’ Aruba, nel bene e nel male.

Altri software per la fatturazione elettronica valutati che si possono consigliare?

Sono tanti i software presenti sul mercato, e se non sono presenti in questa lista non significa che non siano validi.

Tra i tanti che ho provato e mi sento di poter consigliare, troviamo anche FreeInvoice e FatturaPro.click

Si tratta di due ottime soluzioni, dai costi sostenibili e molto simili ai concorrenti.

L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di provare qualcuno dei servizi elencati (o anche non elencati in questo articolo, ma che vi convincono), e poi scegliete.

Ciò che può andare bene a me, in termini di grafica/usabilità/esigenze, può non andare bene per voi.

Quindi, colleghi smart, sperimentate e siate curiosi.

Se invece non avete tempo di provare, sceglietene uno: sono tutti validi!

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