Superbonus Building Automation Domotica

superbonus building automation domotica

Superbonus, Building Automation, Domotica

Superbonus e Domotica: anche le spese sostenute per la building automation rientrano nel Superbonus. Vediamo quali sono e fino a quanto sono ammesse.

L’intelligenza fa di nulla qualcosa

Paul Valery

Tra le spese ammesse al Superbonus vi sono anche quelle per la domotica.

Attenzione: non tutte le spese per la domotica però rientrano nel superbonus, ma solo alcune.

Ora vediamo perché anche le spese per a building automation rientrano tra quelle ammesse al superbonus, e fino a che importo.

Superbonus e Building Automation (Domotica)

Anche le spese per la building automation sono ammesse al Superbonus.

La motivazione potrebbe sembrare logica: una casa intelligente, è una casa che permette di risparmiare.

Eppure la motivazione non è così logica, e non tutte le spese per la domotica (buinding automation) rientrano nel superbonus.

La motivazione per la quale anche le spese sostenute per la building automation rientrano nel superbonus come interventi trainati va ricercato nel DL 34/2020 art. 119, che richiama ad essere “trainati” al superbonus tutti gli interventi di risparmio energetico che erano già incentivati con l’aliquota al 65%, ovvero tutti gli interventi previsti dal DL 63/2013

Il comma 2 dell’art. 119 del DL 34/2020 recita

2. L’aliquota prevista al comma 1, alinea, del presente articolo si applica anche a tutti gli altri interventi di efficienza energetica di cui all’articolo 14 del decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, nei limiti di spesa previsti, per ciascun intervento di efficienza energetica, dalla legislazione vigente …

Quali e Quante sono le Spese di Building Automation ammesse al Superbonus 110%

Quali spese.

Per scoprire quali spese sostenute per la domotica sono ammesse al Superbonus non dobbiamo far altro che scoprire quali spese erano (e sono) ammesse agli interventi di risparmio energetico previsti dal DL. 63/2013

Nella guida agli interventi di risparmio energetico redatta dall’Agenzia delle Entrate leggiamo

Sono agevolabili, oltre alla fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature (elettriche, elettroniche e meccaniche), le opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione e la messa in funzione, all’interno degli edifici, di sistemi di “building automation” degli impianti termici degli edifici.

Da questo scritto deduciamo che:

  • si tratta solo di opere interne di building automation
  • sono agevolate sia la fornitura che la posa in opera
  • sono agevolata anche le spese necessarie e propedeutiche alla realizzazione dell’intervento
  • sono agevolate solo le spese per l’automazione degli impianti termici degli edifici

Ecco, l’ultimo è un punto fondamentale.

Non tutte le spese per la domotica sono trainate al Superbonus, ma solo quelle per l’automazione degli impianti termici degli edifici, quali a titolo meramente esemplificativo, la termoregolazione.

Non sono ammissibili, invece, le spese per l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire a distanza con le predette apparecchiature (telefoni cellulari, tablet, personal computer e dispositivi simili).

Dalla stessa guida leggiamo che non sono ammissibili, e qundi non rientrano tra quelle spese per la building automation che possono essere trainate al Superbonus, le spese per l’acquisto di dispositivi che permettono di interagire a distanza con le apparecchiature.

Quindi no, se pensavi di cambiarti pc o smartphone con il Superbonus, sbagliavi 🙂

superbonus building automation decreto requisiti

L’immagine sopra riportata è un estratto dell’Allegato A del Decreto Requisiti emanato per il Superbonus

Dall’immagine possiamo dedurre i requisiti necessari per i sistemi di building automation:

  • mostrare consumi energetici
  • mostrare condizioni correnti e di regolazione
  • consentire accensione/spegnimento da remoto
superbonus building automation domotica termoregolazione

Quanto si può spendere

Ed ora arriviamo al quantum.

Quali spese per la building automation sono ammesse lo abbiamo visto nei paragrafi precendenti.

Ma quanto si può spendere per la building automation e “scaricare” queste spese nel Superbonus?

La risposta va ricercata, come per il paragrafo precedente, nelle norme.

Nell’Allegato B del Decreto Requisiti del Superbonus troviamo una tabella riepilogativa degli interventi, che ci indica per ogni intervento, qual è la detrazione massima ammissibile

superbonus building automation decreto requisiti spesa massima
Estratto dalla Tabella dell’Allegato B del Decreto Requisiti

La Tabella, come detto, indica l’importo massimo detraibile.

Pertanto, poichè il Superbonus 110% prevede una detrazione del 110% della spesa sostenuta, allora il totale che si potrà spendere è dato da

15000 € / 1,1 = 13636,36 €

Superbonus e Building Automation: sintesi

Proviamo a fare sintesi dei tanti concetti esposti.

  1. Le spese per la domotica (building automation) rientrano nel superbonus come interventi trainati
  2. Possono essere trainati al Superbonus solo le spese che permettono la gestione degli impianti termici, e non tutte le spese per la building automation
  3. Si possono detrarre anche le spese accessorie all’intervento di building automation, come ad esempio le opere edili connesse
  4. Non sono ammesse spese per l’acquisto di smartphone e pc
  5. La spesa massima ammissibile per la building automation al Superbonus è di 13636,36 €

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