Come fare Asseverazione Superbonus 110

come fare asseverazione superbonus 110

Come Fare l’Asseverazione SuperBonus 110 – Enea

Vediamo come impostare l’Asseverazione Superbonus 110 sul sito internet dell’Enea.

Prima o poi, arriva il momento nella vita di tutti i tecnici smart che si occupano di Superbonus di dover asseverare un lavoro o uno stato di avanzamento dei lavori Superbonus 110% sul sito dell’Enea.

In questo articolo vedremo

  • Il sito dell’Enea dedicato all’Asseverazione Superbonus 110
  • Documenti preliminari richiesti dal portale: la polizza assicurativa per il Superbonus
  • Come avviare una nuova Asseverazione Superbonus 110%: i dati iniziali necessari
  • Come compilare l’Asseverazione Superbonus 110%
  • Verifica, presentazione ed invio dell’Asseverazione Superbonus 110%

ATTENZIONE: prima di iniziare con la compilazione è bene chiarire che quello che andremo ad asseverare è uno stato di avanzamento lavori. Andremo a dire ad Enea che un dato intervento in Superbonus è arrivato ad un certa percentuale di completamento del lavoro. E non di sostenimento della spesa.

Anche se un lavoro viene pagato 100% in anticipo, noi potremo andare a compilare l’asseverazione solo quando questo avrà raggiunto le percentuali asseverabili.

Il sito dell’Enea dedicato all’Asseverazione Superbonus 110

Il sito preposto alla ricezione delle asseverazioni fiscali in materia di Superbonus 110% è

https://detrazionifiscali.enea.it/

La prima volta, dovrete registrarvi.

Su questo punto non perdiamo tanto tempo: la procedura è semplice e prevede la compilazione di form con i dati personali.

Per poter procedere con le asseverazioni dovrete registrarvi come “Persone Fisiche -> Profilo Asseveratore

Nel dettaglio vi chiederà:

  • luogo e data di nascita
  • caricamento del vostro documento di identità
  • codice fiscale
  • dati di residenza
  • estremi iscrizione albo professionale
  • indirizzo dello studio professionale

Documenti preliminari richiesti dal portale: la polizza assicurativa per il Superbonus

come fare asseverazione superbonus 110 - inserire poilizza assicurativa

Successivamente dovrete caricare la vostra polizza professionale indicando

  • numero della polizza assicurativa idonea per l’Asseverazione Superbonus 110%
  • compagnia assicurativa che ha rilasciato la polizza idonea all’Asseverazione Superbonus 110%
  • data di scadenza della polizza assicurativa
  • massimale previsto dalla polizza assicurativa

Come avviare una nuova Asseverazione Superbonus 110%: i dati iniziali necessari

come fare asseverazione superbonus 110 - bottone nuova asseverazione superbonus

Avviare una nuova Asseverazione Superbonus 110% è molto semplice.

Si clicca su “Le mie asseverazioni” e successivamente sul bottone “Nuova Asseverazione

Una volta cliccato su Nuova Asseverazione, il sistema chiede la compilazione di un form.

Dovrete procurarvi prima tutti i dati necessari a questa prima compilazione, perchè questa procedura non può essere salvata e in caso perdiate la sessione di autenticazione SPID, dovrete ricominciare.

Si tratta solo di questi primi dati, che vi elenco, in modo da potervi premunire prima ed effettuare una compilazione completa così da creare la “nuova assevarazione”.

Una volta creata, troverete la nuova asseverazione superbonus in bozza, e potete compilarla anche in momenti successivi.

I primi dati necessari per creare l’istanza “nuova asseverazione” sono:

  • Tipo di Edificio
    • Edificio Condominiale
    • Edificio unifamiliare
    • Unità immobiliare situata al interno di edifici plurifamiliari, che sia funzionalmente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno
    • Categoria A/9 aperti al pubblico
  • Data inizio lavori
  • Comune di ubicazione dell’edificio
  • E’ un comune montano
    • No
  • Il comune è interessato dalla procedura di infrazione comunitaria N. 2014/2147 Del 10 Luglio 2014 O N. 2015/2043 Del 28 Maggio 2015 Per La Non Ottemperanza Dell’Italia Agli Obblighi Previsti Dalla Direttiva 2008/50/CE
    • No
  • L’intervento rientra tra quelli previsti dal Comma 4.ter dell’art. 119 del D.L. 34/2020 e successive modificazioni (Selezionando “Sì”, si indica al sistema che si tratta di Sismabonus)
    • No
  • Indirizzo
  • Numero Civico
  • CAP
  • Anno di costruzione dell’immobile (anche indicativo)
  • Superficie totale disperdente in mq (dato da prendere dagli elaborati termici. ape/relazione termica)
  • L’edificio è in un’area non metanizzata? ai sensi del comma 1 lettera C dell’art. 119 del D.L. 34/2020
    • No
  • Autorizzazione edilizia
    • Licenza edilizia/Titolo edilizio
    • Concessione in sanatoria
    • Edificio storico senza titolo edilizio
  • L’intervento rientra nei casi di cui all’art. 3 comma 1, lettere d) (ristrutturazione edilizia), e) (nuova costruzione) ed f) (ristrutturazione urbanistica) del Testo Unico dell’Edilizia di cui al DPR 380/2000? (attenzione, indicando Sì, il massimale dell’impianto fotovoltaico viene ridotto a 1600 €/kW, in luogo dei 2400 €/kW ordinari)
    • No
  • L’edificio è sottoposto ad almeno uno dei vincoli previsti dal Codice del Beni Culturali e del Paesaggio di cui al D.L. 42/2004, o gli interventi sono vietati da regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali di cui al comma 1 dell’art. 119 del D.L. 34/2020, convertito con la L. 77/2020 (se l’edificio ricade in uno di questi casi di vincolo o divieto dell’intervento di coibentazione, allora è esente dal dover eseguire l’intervento trainante e può effettuare interventi di risparmio energetico col Superbonus che garantiscano sempre il doppio salto di classe, anche in assenza dell’intervento trainante)
    • No
  • SAL (qui dobbiamo indicare se l’asseverazione superbonus riguarda uno stato di avanzamento, ed eventualmente quale tra quello ad almeno il 30% o almeno il 60%, oppure direttamente l’asseverazione finale a fine lavori)
    • Almeno al 30%
    • Almeno al 60%
    • A fine lavori

La compilazione di queste prime informazioni, come potete vedere, è semplice.

Tuttavia bisogna ricordare che queste informazioni non sono più modificabili, pertanto se le avete sbagliate, dovrete procedere con la creazione di una nuova asseverazione e ripartire da zero .

Altro aspetto importante è che una volta creta l’asseverazione indicando ad esempio il “Sal 30%”, per poter procedere con il sal 60%, non si dovrà creare una asseverazione superbonus ex novo, ma si dovrà entrare dentro la pratica asseverativa creata, e indicare lì dentro il nuovo stato di avanzamento lavoro.

come fare asseverazione superbonus 110 - elenco asseverazioni superbonus

Come potete vedere dall’immagine delle asseverazioni, l’elenco è suddiviso per edificio.

Il primo edificio in elenco è un’unità funzionalmente indipendente (in nero ho cancellato l’indirizzo dell’edificio), per il quale è stata completata la procedura di asseverazione del superbonus, con una prima asseverazione al 30%, indicata in verde, una seconda al 60%, indicata in verde, e l’asseverazione finale superbonus, anch’essa indicata in verde.

Le asseverazioni superbonus in verde sono quelle che sono state protocollate e andate a buon fine; quelle indicate in viola, invece, sono ancora in bozza e devono essere ultimate nella compilazione; infine in grigio chiaro quelle da completare e in grigio scuro quelle saltate. (come ad esempio l’asseverazione del 30% del penultimo in elenco).

Ecco un’immagine di un’asseverazione superbonus al 60%, ancora in bozza, per il quale è stato deciso di saltare l’asseverazione al 30% dei lavori.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus bozza

Come compilare l’Asseverazione Superbonus 110%

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 1

La compilazione dei dati termici specifici per l’asseverazione superbonus inizia con una parte precompilata che deriva dai dati, immodificabili, che abbiamo inserito.

Nell’immagine della prima parte dell’asseverazione superbonus in compilazione troviamo, infatti, i dati anagrafici dell’asseveratore (nell’immagine, i miei dati), di nascita, residenza, codice fiscale, studio e iscrizione all’albo professionale.

Dopo i dati del “sottoscritto”, si parte con la dichiarazione vera e propria, e anche questi primi dati che troviamo, relativi al tipo di edificio, al numero di unità immobiliari, alla data di inizio lavori e alla superficie disperdente derivano dalla compilazione iniziale, che abbiamo visto nel paragrafo precedente, e che non possiamo più modificare. Qualora questi dati non fossero corretti, sarà necessario procedere alla creazione di una nuova asseverazione con la ricompilazione ex novo di tutti i dati sopra indicati.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 2

Successivamente, l’asseverazione superbonus prosegue nel richiedere i dati relativi agli interventi trainanti relativi alla coibentazione delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate.

Nella schermata che vedete sopra, ho indicato i dati della coibentazione a cappotto delle superfici opache verticali, con la previsione di spesa dell’intervento, la superficie disperdente, e il costo dei lavori realizzati.

Se fate un controllo incrociato dei dati inseriti, i dati non sono perfetti perché si tratta di una compilazione in parte, perché per far stare tutto nell’immagine ho omesso la parte della copertura .

disperdente.

La compilazione fino a qui è molto semplice: per ogni sezione di coibentazione ci chiede la superficie disperdente, i dati di trasmittanza termica ante e post intervento, la trasmittanza termica periodica (post), il confine della struttura coibentata, e dove è posta la coibentazione (interna, esterna, o nell’intercapedine).

Qualora avessimo pareti o strutture in genere che hanno valori di trasmittanza termica diversi o con confini differenti, o ancora con coibentazioni effettuate in modo diverso (è il caso in cui il progetto può prevedere alcune pareti coibentate verso l’interno, e un altro gruppo di pareti verso esterno), non dovremo far altro che cliccare sul + posto accanto a “Pareti Verticali” per avere un nuovo gruppo di pareti di cui inserire i dati.

Come potete vedere dall’immagine, il sito dell’Enea precalola i massimali totali per l’intervento (nell’immagine 80 000 € perché trattasi di condominio con due unità abitative, pertanto con 40 000 € di massimale per unità).

In ultimo, per ogni sezione, c’è sempre da indicare il risparmio di energia primaria non rinnovabile di progetto ottenuto dallo specifico intervento; quindi nella schermata è stato indicato il contributo in termini di risparmio ed espresso in kilowattora all’anno derivante dall’intervento di coibentazione delle superfici opache.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 3

Successivamente, la struttura in compilazione dell’asseverazione superbonus comprende i dati delle singole unità immobiliari.

  • Nel caso di casa unifamiliare, o nel caso di immobile funzionalmente indipendente con accesso autonomo non condiviso con altre unità, avremo dovuto compilare solo i dati di una unità immobiliare
  • Nel caso del condominio, dovremo compilare tante sezioni relative alle unità immobiliari quante sono le unità immobiliari del condominio.

I dati che vedete indicati sono presi dalla compilazione che ho già effettuato. Per la modifica o il completamento di questi dati è necessario entrare su “Modifica Dati unità immobiliare” e una volta completati procedere alla validazione; nel caso di dato validi e validati, apparirà la scritta in verde “Dati validati“.

Quando tutti i dati delle singole unità immobiliari saranno completati e validati, si potrà chiudere l’asseverazione. Senza di questa validazione, non si potrà procedere.

Cliccando su “Modifica dati unità immobiliare” della prima unità (ancora non completi e validati, entriamo nella sottosezione specifica dell’unità immobiliare.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 4

I primi dati richiesti sono i dati catastali dell’unità immobiliare, compresa l’indicazione della categoria catastale; ci viene richiesto anche la quota millesimale di competenza dell’involucro o degli impianti, se centralizzati. Nel caso specifico le unità immobiliari erano termo-autonome e sovrapposte verticalmente, di medesima forma, pertanto in assenza di tabelle millesimali e con la medesima superficie disperdente, è stata indicata la competenza di 500 millesimi nella sezione relativa alle quote millesimali dell’involucro, per ogni unità immobiliare.

Vengono richiesti i dati del beneficiario della detrazione fiscale per quella singola unità immobiliare.

Enea, nella compilazione, ci chiede anche se l’unità immobiliare indicata è riscaldata, e una volta selezionata questa casella ci chiede anche se su questa unità immobiliare siano stati eseguiti interventi trainati.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 5

I primi interventi trainati di cui ci vengono chiesti i dati sono gli infissi, e le eventuali schermature solari e chiusure oscuranti.

Nel caso specifico sono stati sostituiti gli infissi con i cassonetti, pertanto è stato selezionato solo “chiusura oscurante” nella sezione infissi.

Anche qui i dati richiesti sono quelli tecnici ante e post operam degli infissi. Nel caso di “gruppi di infissi” che differiscono per caratteristiche ante o post, dovremo selezionare il + accanto a IN) SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI per aggiungere una nuova riga da compilare.

Anche in questo caso ci viene chiesto quale sia il contributo in termini di energia primaria non rinnovabile, di progetto, derivante dall’intervento degli infissi ed espresso in kWh/anno.

Qualora ci fossero stati interventi trainati di coibentazione delle superfici opache, quindi non riguardanti parti comuni o che non superano il 25% delle superfici opache (calcolate sull’intero edificio), avremo dovuto spuntare e compilare l’apposita sezione che si vede nell’immagine, come non selezionata.

In questo caso, la spesa per la coibentazione delle superfici opache trainata viene considerata nello stesso massimale di spesa previsto per la sostituzione deli infissi, pari a 54 545 €.

Se volete approfondire il tema dei massimali di ogni singolo intervento di risparmio energetico vi rimando all’articolo specifico: i Massimali di Spesa del Superbonus suddivisi per interventi.

Vi ricordo, inoltre, che i massimali di spesa e le relative spese che si indicano nel sito dell’Enea durante la compilazione dell’Asseverazione Superbonus sono lordi, comprensivi di IVA e spese professionali.

I valori indicati nell’Asseverazione e che vedete indicati nelle immagini comprendono anche l’iva e le spese dei professionisti, già suddivise nei singoli interventi, secondo quanto previsto dal Quadro Economico Superbonus precedentemente redatto; per approfondimenti sul Quadro Economico Superbonus e sul Calcolo delle Parcelle Professionali Superbonus, vi rimando agli articoli specifici.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 6

Si passa agli impianti.

Il primo massimale di spesa racchiude al suo interno gli eventuali interventi di sostituzione dell’impianto di riscaldamento, condizionamento o produzione di acqua calda per usi sanitari, o per l’installazione di sistemi ibridi.

Nel caso di specie è stata sostituita una pompa di calore dual split, per la quale sono stati indicati i relativi dati, ed è stata prevista la sostituzione dell’impianto di produzione di acqua calda per usi sanitari con un boiler a pompa di calore.

Il Massimale di spesa unico per tali interventi entro cui racchiudere entrambe le spese è di 27272 €.

Vi ricordo che la sostituzione dell’impianto di riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua calda per usi sanitari nei condomini si può considerare tra gli interventi trainanti solo quando si tratta di impianti centralizzati.

Nelle unità termo-autonome, ovvero dove ciascuna ha il suo impianto di riscaldamento/condizionamento e produzione di acqua calda sanitaria, tale spesa può rientrare solo tra gli interventi trainati.

Anche per la sostituzione di questi impianti, dobbiamo specifica il contributo in termini di energia primaria non rinnovabile di progetto, sempre espresso in kWh/anno.

Vi ricordo, inoltre, che se il condominio ha un impianto centralizzato di partenza (nella condizione ante intervento), il passaggio alle unità termo-autonome con la dismissione dell’impianto centralizzato per l’installazione degli impianti autonomi per singola unità non è incentivato.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 7

Proseguiamo con gli impianti.

Nel caso in cui l’intervento di progetto avrebbe previsto l’installazione di un sistema di microgenerazione, il massimale totale per l’intervento di microgenerazione è di 100 000 euro.

Per i generatori a biomassa, il massimale previsto è di 27 272 €

Per i sistemi di building automation è previsto un ulteriore massimale di 13636,36 €.

Come mai questi numeri particolari?

La motivazione risiede nel fatto che gli interventi previsti per l’ecobonus sono stati estesi alla detrazione al 110%, pertanto i massimali di detrazione previsti per l’ecobonus vanno divisi per la percentuale di detrazione prevista dal Superbonus ovvero il 110%.

Ecco che i 30 000€ previsti per gli impianti di riscaldamento divisi per 1,1, diventano 27272 €, i 60 mila euro previsti per gli infissi divisi per il 110% diventano 54 545€, il massimale della building automation di 15000 suddiviso per la percentuale di detrazione del 110% diventa 13636,36 € e così via per tutti gli altri interventi.

E ancora, il massimale previsto per l’intervento di installazione di collettori solari (impianto solare termico) è di 54545 €.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 8

Sempre proseguendo con gli impianti, si passa agli impianti fotovoltaici.

Per gli impianti fotovoltaici, il massimale previsto totale è di 48 000 euro, con un massimale specifico di 2400 €/kW installato. Vi ricordo che nei casi in cui l’intervento di progetto sia una ristrutturazione edilizia, una nuova costruzione o una ristrutturazione urbanistica il massimale specifico passa a 1600 €/kW installato.

Nel caso di installazione di batterie di accumulo per conservare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, vi è un altro massimale totale di 48 000 euro da sommare a quelli precedenti, con un massimale specifico di 1000 €/kWh installato.

Da non dimenticare che la spesa per gli accumulatori di energia è ammessa solo con la contestuale installazione dell’impianto fotovoltaico; pertanto nei casi in cui nell’unità immobiliare oggetto di intervento vi sia già installato un impianto fotovoltaico, la sola spesa per le batterie di accumulo non è ammessa al Superbonus; per poterla ammettere sarà necessario rimuovere l’impianto esistente o prevedere l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico aggiuntivo (quindi con contatore e inverter a parte), al quale possano essere collegate le batterie di accumulo.

Anche in questo caso, tutti massimali del superbonus totali o specifici indicati sono compresivi di IVA e spese professionali.

Il massimale per le colonnine di ricarica per l’auto elettrica, nel caso in oggetto, è di 1500 € per ciascuna.

Nei casi di edifici unifamiliari o funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo, il massimale di spesa per ciascuna è di 2000 €

Per ciascuna sezione, dovremo andare ad inserire i dati specifici: potenze installate, spese, contributi di risparmio ottenuti, e tutti gli ulteriori dati specifici richiesti per la categoria di intervento.

Una volta completata la compilazione delle parti trainate e specifiche per la singola unità immobiliare, possiamo validare i dati e tornare alla sezione generale dell’Asseverazione Superbonus.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 9

Proseguendo nella compilazione dell’Asseverazione Superbonus, gli ulteriori interventi per i quali possiamo indicare le eventuali spese sostenute sono

  • coibentazione delle superfici opache, e sostituzione degli infissi delle parti condominiali. Da non dimenticare che è possibile far rientrare tali spese nel Superbonus solo quando riguardano il miglioramento delle prestazioni energetiche di parti condominiali riscaldate: ad esempio i vani scala, solo quando sono riscaldati.
  • schermature solari e chiusure oscuranti, negli spazi condominiali: idem come sopra: tali spese devono riguardare interventi di riduzione degli apporti solari effettuati su parti comuni del condominio, che siano sempre ritenute utili ai fini del calcolo energetico, pertanto riscaldate.
  • l’impianto fotovoltaico, in questa sezione, va compilato solo quando l’impianto non è a servizio di una singola unità immobiliare, ma serve per alimentare le parti comuni condominiali dell’edificio: all’attivazione dell’impianto fotovoltaico, apparirà anche la possibilità di inserire i dati delle batterie di accumulo perchè la spesa per gli accumulatori di energia anche nelle parti condominiali è ammessa sempre quando realizzata in concomitanza all’installazione dell’impianto fotovoltaico
  • colonnina per la ricarica delle auto elettriche: il massimale totale è relativo al numero di unità immobiliari. Andremo a compilare questa sezione in luogo di quella prevista nella singola unità immobiliare quando tale installazione insiste sulle parti comuni e non sulle parti private di esclusiva proprietà.
  • In ultimo, ma non meno importante, la possibilità di indicare la spesa per l’eliminazione delle barriere architettoniche: sì, nei condomini è ammessa la sostituzione o l’installazione dell’ascensore quando quello attuale non rispetta le dimensioni richieste dalla L. 13/1989, mentre quello di nuova installazione dovrà essere adeguato a tale norma per poter rientrare nel superbonus. Tra le altre spese che possono rientrare in questa categoria vi sono tutte quelle che rientrano nell’eliminazione delle barriere architettoniche, come i montascale, l’eliminazione di scale per la realizzazione di rampe nei percorsi, e tutto ciò che rispetta la L.13/1989 e i suoi dettagli indicati nel DM 236/1989 in termini di agibilità per i disabili.
come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 10
come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus compilazione 11

L’asseverazione superbonus prosegue con il riepilogo calcolato in automatico riportante:

  • costo complessivo di progetto degli interventi trainanti
  • costo complessivo degli interventi trainanti realizzati
  • costo complessivo di progetto degli interventi trainati, sommando tutti quelli trainati di tutte le unità immobiliari
  • costo complessivo degli interventi trainati, realizzati sommando tutti quelli di tutte le unità immobiliari
  • costo complessivo di progetto (trainanti + trainati)
  • costo complessivo realizzato (trainanti + trainati), utile al calcolo della percentuale completata.

In ultimo, l’asseverazione chiude con l’indicazione dei prezzari utilizzati al fine di verificare la congruità dei costi, ed un campo note nel quale l’asseveratore può scrivere liberamente quello che crede e che verrà riportato dentro l’asseverazione.

La compilazione è finita, ma per poter chiudere l’asseverazione superbonus vi è un altro passaggio da effettuare.

Verifica, presentazione ed invio dell’Asseverazione Superbonus 110%

I passaggi finali riguardano la compilazione e il caricamento di alcuni documenti che andranno a comporre, come allegati, la nostra Asseverazione Superbonus protocollata e valida anche ai fini fiscali.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus caricamento ape computo

Una volta chiusa e validata la compilazione dell’asseverazione superbonus, per procedere all’invio ed ottenere il codice protocollo valido, dovremo caricare

  • Attestato di Prestazione Energetica APE Ante Intervento
  • Attestato di Prestazione Energetica APE Post Intervento
  • Computo Metrico (utile alla verifica e dimostrazione della congruità delle spese sostenute)
come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus caricamento ape

Quando andremo a caricare questi documenti ci verrà chiesto chi è il tecnico che ha redatto il documento, e nel caso degli APE anche la classe energetica.

Dobbiamo infine scegliere la polizza su cui “scaricare” l’importo.

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus scelta polizza assicurativa

Il sito dell’Enea ci propone le nostre polizze assicurative, precedentemente caricate, ancora in corso di validità da scegliere per poter asseverare l’importo ai fini del Superbonus.

Come potete vedere per ogni polizza ci indica il massimale della polizza, e l’importo residuo rimasto.

Dovremo scegliere una polizza che abbia ancora la capienza per giustificare l’importo che stiamo andando ad asseverare con questa asseverazione superbonus.

In ultimo, ma non meno importanti, dovremo caricare tutte le fatture emesse per giustificare gli importi indicati come “spesa sostenuta” all’interno dell’assverazione

come fare asseverazione superbonus 110 - asseverazione superbonus caricamento fatture

Per ogni fattura dovremo indicare:

  • numero della fattura
  • data della fattura
  • soggetto che ha emesso la fattura

Non dimenticatevi di caricare tutte le fatture, anche quelle dei professionisti coinvolti.

Quel che possiamo notare è che delle fatture non ci chiede l’importo, pertanto dovrà essere nostra cura controllare la coerenza tra il totale importo delle fatture caricate con il totale della spesa indicato nell’asseverazione.

E ancora non ci chiede i pagamenti, pertanto non indichiamo da nessuna parte se l’intervento è realizzato in sconto in fattura, in cessione del credito o mediante detrazione fiscale del committente; questo aspetto viene chiarito con il visto di conformità del commercialista.

Senza questa “quadratura” finale (ovvero la corrispondenza degli importi delle fatture caricate con gli importi asseverati quale spesa sostenuta) il fiscalista (commercialista o CAF abilitato) non potrà proseguire con l’apporre il proprio visto di conformità.

Completato il caricamento delle fatture, dovremo andare “Avanti”. A questo punto, l’asseverazione è pronta per essere protocollata, e l’ultimo step da seguire sarà quello di

  • scaricare l’asseverazione protocollata
  • timbrare e firmare ogni pagina, in calce
  • timbrare e firmare l’ultima pagina nell’apposito spazio
  • ricaricare l’asseverazione firmata

Al caricamento dell’asseverazione superbonus firmata in ogni spazio obbligatorio, l’asseverazione superbonus viene protocollata in modo definitivo.

Riceveremo via email il codice ASID associato all’asseverazione e valido per l’invio, da parte del commercialista, del proprio visto di conformità all’Agenzia delle Entrate.

A questo punto, potremo scaricare l’asseverazione firmata e completa di protocollo. L’asseverazione superbonus valida e protocollata sarà composta, quindi da:

  • Asseverazione
  • Documento di identità dell’asseveratore
  • Polizza Assicurativa
  • Ape Ante
  • Ape Post
  • Computo Metrico
  • Fatture

L’asseverazione, una volta protocollata in modo definitivo, è ancora modificabile.

Per modificarla si potrà annullare il protocollo, e procedere a tutte le modifiche necessarie.

Successivamente, dovrà essere ri-protocollata e otterrà un nuovo codice ASID

ATTENZIONE: non annullate il protocollo dell’Enea dopo che il commercialista ha inviato il proprio visto di conformità, perchè così facendo non avreste più coerenza tra il codice della vostra asseverazione e i crediti vistati dal commercialista. Dovrete fare diversi controlli incrociati tra i dati da voi inseriti, soprattutto nella parte economica e delle spese, e gli importi delle fatture caricate.

Spero che questo lungo articolo vi sia stato utile!

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14 commenti
  1. filippo
    filippo dice:

    Sto caricando 2 SAL sul portale Enea, nella parte della polizza asseverazione (ho quella dedicata, specifica x il cantiere) nel momento che vado ad inserire i dati e a stampare mi compare che l’importo assicurato per l’asseverazione è pari a zero euro. Il G.C. mi respinge la pratica perchè mi dice che non può essere uguale a zero. Come mai? . L’intervento trainante è la sostituzione della caldaial’asseverazione

    Rispondi
  2. Letizia
    Letizia dice:

    Buongiorno,
    in un condominio si cambierà la caldaia centralizzata con due caldaie a cascata a condensazione. Gli scaldacqua esterni per la produzione di acqua calda sanitaria possono essere sostituiti con scaldabagni a condensazione oppure è possibile sostituirli unicamente con uno scaldabagno a pompa di calore?

    Rispondi
  3. Franco Stabile
    Franco Stabile dice:

    Buongiorno, nella casistica da 2 a 4 unità immobiliari unico proprietario, quando si fa l’asseverazione si deve spuntare la voce “condominio” o “unità immobiliare in edifici plurifamiliari”? Spuntando la 1a non capisco perchè il massimale dell’impianto di climatizzazione è di 30.000/1.1=27.272 perchè il portale lo mette come trainato. Se lo metto come plurifamiliare, esce solo un’unità abitativa e non due, come nel mio caso e il massimale della climatizzazione è 30.000. Non riesco a capire perchè so che il massimale in questi casi è di 20.000 compreso spese. Grazie per la risposta.

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Franco, non so se ho ben compreso. Penso che il tuo caso sia da includere nella casistica del “mini-condominio” (quindi comunque un condominio e non una unità immobiliare in edifici pluri funzionalmente indipendente); questo spiega il motivo per cui, se non rientri nella categoria di condominio, puoi mettere sempre e solo una unità.
      Nel caso di condominio, se l’impianto di riscaldamento è centralizzato, allora il massimale è 30k moltiplicato per ogni unità immobiliare; quindi un totale di 60k, e l’intervento è ritenuto trainante. Se le unità del condominio sono termoautonome, allora il massimale è 27272 per ciascuna unità; l’intervento è relativo alla singola unità immobiliare, pertanto sarà necessario che ogni intervento di ogni unità non superi la somma di 27272€ di spesa.

      Rispondi
  4. Lorenzo
    Lorenzo dice:

    Un quesito per i beneficiari di un eventuale cessione del credito: si tratta di una villetta unifamiliare cointestata a due comproprietari (io e mia moglie). Fatto prima cessione con asseverazione Enea con il mio codice fiscale e possibile cointestare il sal di fine lavori anche a mia moglie e cedere tutto con mia moglie (intestando fatture ed eseguendo bonifici dal suo conto)? E’ possibile inserire più di un beneficiario per una singola unità immobiliare, com’è composta la nostra unifamiliare? Nel form vedo che c’è un solo codice fiscale inseribile per unità immobiliare, ma poi sotto dove vengono inseriti i dati dei beneficiari (immagino ripetuto il codice fiscale per quello inserito sopra), è possibile inserirne più di uno che avrà pieno titolo di avere i crediti sul suo cassetto fiscale? Grazie per la risposta

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Lorenzo
      sì è possibile nell’Enea inserire altri intestatari nei vari sal.
      L’ideale sarebbe avere anche la pratica edilizia cointestata, oltre ad avere entrambi titolo sull’immobile

      Rispondi
  5. giuseppe
    giuseppe dice:

    Buongiorno, ho una polizza assicurativa a scalare caricata sul portale. Sto caricando 2 SAL sul portale Enea, nella parte della polizza asseverazione nel momento che vado a stampare, mi compare che l’importo assicurato per l’asseverazione è pari a zero euro.

    Rispondi
  6. Alessandro Losco
    Alessandro Losco dice:

    Alla redazione del secondo SAL, mi sono accorto di aver asseverato, nel corso del Primo sal, l’intero importo dei lavori, e non quello del primo sal. Quindi, alla fine del secondo sal, esce la dicitura che devo asseverare 0. Come posso risolvere la cosa?

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  7. Francesco
    Francesco dice:

    Buona sera, vorrei chiedere se senza l’approvazione di e-distribuzione per la connessione dell’impianto fotovoltaico si può asseverare il 100% e chiudere il tutto?

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    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Francesco, l’asseverazione Enea a firma del tecnico si può chiudere anche prima della connessione. Credo che sia un requisito necessario presente nella checklist dei fiscalisti affinché possano dichiarare l’esistenza del credito. Si tratta di un
      impegno assunto dal committente, che, se disatteso, mette a rischio il contributo.

      Rispondi

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