Come Calcolare le Parcelle Professionali SuperBonus

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Come Calcolare le Parcelle Professionali SuperBonus

L’opportunità del Superbonus 110% permette ai professionisti di poter calcolare le parcelle, e ritenerle corrette, fino ai massimi previsti per le opere pubbliche. Vediamo come calcolare le parcelle professionali per il Superbonus correttamente.

Per una volta nella storia di noi “giovani” professionisti, siamo e possiamo essere pagati come sempre dovrebbe essere.

Il Superbonus 110% rappresenta un’opportunità per tutti: cittadini, imprese e professionisti tecnici (ingegneri, architetti, geometri, ecc…) ma anche fiscali (commercialisti, caf, ecc…).

Per noi Professionisti Tecnici, la legge sul Superbonus (DL 34/2020 “Decreto Rilancio”) permette che le parcelle professionali possano essere ritenute corrette e congrue se sono pari o inferiori a quelle previste per i medesimi lavori quando pubblici.

Non male 🙂

In questo articolo vediamo come calcolare le parcelle professionali per il Superbonus, quale software per il calcolo delle Parcelle Professionali Superbonus possiamo usare, e quale sia l’approccio “smart” per il calcolo dell’onorario professionale in materia di Superbonus.

Step 1: Partiamo dalla fine. L’approccio smart per il calcolo delle parcelle professionali Superbonus

Per avere un approccio smart al calcolo delle parcelle professionali per il Superbonus 110%, dobbiamo partire dalla fine.

Eh già. Dobbiamo partire da una percentuale indicativa.

Perché dobbiamo partire dalla fine?

Il calcolo sommario e preliminare delle parcelle professionali sia per noi professionisti tecnici che per i professionisti in ambito fiscale (commercialisti) rientrano tra le spese ammesse al Superbonus, ma sempre entro i limiti massimi di spesa ammissibile per ogni categoria (o cassetto di spesa).

Ad esempio: se stiamo progettando un intervento di risparmio energetico con il Superbonus in una casa unifamiliare, la spesa massima prevista per le coibentazioni delle superfici opache è di 50 000 €. Questi 50k sono comprensivi di tutto: iva sui lavori (ad esempio), ma anche compensi professionali lordi.

E’ questo il principale motivo per il quale è opportuno stimare le parcelle professionali per il Superbonus, già nella fase di costruzione del Computo Metrico Superbonus e del Quadro Economico Superbonus.

Ma sappiamo anche che le parcelle professionali sono (più o meno) calcolare in percentuale sul totale dei lavori.

Ecco la soluzione.

Durante la costruzione del computo metrico e del quadro economico del Superbonus possiamo stimare, inizialmente, gli onorari e le parcelle dei professionisti tecnici che parteciperanno alla progettazione e realizzazione dell’opera Superbonus in circa il 20% dell’imponibile dei lavori.

Esempio Pratico.

Casa singola, per semplicità di calcolo.

Durante la redazione del computo metrico estimativo in fase di progetto, troviamo, questi imponibili ripartiti per le singole categorie di intervento.

CATEGORIE INTERVENTOIMPONIBILE LAVORI STIMATO DA COMPUTO METRICO
Coibentazione Superfici opache (trainante)45 000,00
Sostituzione impianto di riscaldamento (trainante)25 000,00
Sostituzione Infissi35 000,00
Sistemi Oscuranti12 000,00
Fotovoltaico12 000,00
Batterie13 500,00 €
Colonnina1 500,00 €
Sostituzione acs e solare termico6 000,00 €
Totale150 000,00 €

Ok, ora dobbiamo stimare le parcelle professionali superbonus, che abbiamo detto ammontare a circa il 20%.

Pertanto l’imponibile delle parcelle e gli onorari professionali tecnici per il Superbonus sarà:

30 000 €

Questo 20% viene fuori da una simulazione “tipo” effettuata per circa 100 000,00 € di lavori, e arrotondato alla prima cifra utile in modo da avere un parametro “veloce” da poter utilizzare sempre e in modo tempestivo, senza dover calcolare ogni volta la parcella anche nelle fasi preliminari.

Che cosa c’è in questo 20% stimato?

Progettazione, Direzione dei Lavori, Analisi preliminari, Computo Metrico, APE Ante e APE Post, Progetto Energetico, Pratica autorizzativa, Coordinamento per la Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, ecc … insomma, c’è praticamente tutto ciò che riguarda noi professionisti tecnici.

Ora aggiorniamo la tabella i sopra, andando ad inserire:

  • iva sui lavori (10%) = totale 165 000,00 €
  • cassa (inarcassa 4%) e iva (22% per i non forfettari) all’imponibile stimato = totale 38 064 €
  • onorario commercialista (stimiamo un 3% del credito asseverato pari a ((165k + 38k) *110% = 223k circa), più cassa (4%) e iva 22%) =

E in questo modo avremo un quadro economico superbonus completo, comprensivo di parcelle professionali.

CATEGORIE INTERVENTOSTIMA LAVORI LORDIONORARIO LORDO PROFESISONISTI (TECNICI 38064 € E COMMERICALISTA 8488 €)totale lavori + profesionistiVERIFICA massimali di spesa SUPERBONUS 110%
Coibentazione Superfici opache (trainante)49 500,00500,00 €50 000,00 €<= 50 000, 00 €
Sostituzione impianto di riscaldamento (trainante)27 500,002 500,00 €30 000,00 €<= 30 000, 00 €
Sostituzione Infissi38 500,0016 000,00 €54 500,00 €<= 54 545, 45 €
Sistemi Oscuranti13 200,0018 064,00 €31 264,00 €<= 54 545, 45 €
Fotovoltaico 6 kW13 200,00 1 000,00 €14 200,00 €<= 14 400, 00 €
Batterie 15 kWh14 850,00 €14 850,00 € <= 15 000, 00 €
Colonnina1 650,00 €1 650,00 € <= 2 000, 00 €
Sostituzione acs e solare termico6 600,00 €8 488,00 €11 788,00 €<= 30 000, 00 €
Totale165 000,00 €46 552,00 €211 552,00 €

Ora abbiamo il nostro quadro economico preliminare, comprensivo di iva e spese professionali.

Vi rimando a questo articolo sul quadro economico superbonus (vedi il consiglio n. 3) per capire dove e come ripartire correttamente le spese professionali Superbonus all’interno delle tipologie di intervento e dei cassetti e massimali di spesa ammessi al Superbonus110%.

Ma è così semplice calcolare la parcella del profesionista?

In realtà no, però se vogliamo avere un approccio smart orientato alla realizzazione del lavoro, questo esposto è un ottimo metodo per pianificare correttamente un lavoro Superbonus.

Durante i lavori, infatti, ci saranno varianti, spese da aggiungere o rimuovere.

E questo approccio vi permetterà di mantenere sotto controllo l’andamento del lavoro, ricalcolando in modo rapido le parcelle professionali Superbonus, senza impazzire.

Con l’ultimo SAL (Stato di Avanzamento Lavori), andremo a quantificare precisamente l’onorario professionale Superbonus, andando a dettagliare le prestazioni prima di chiudere il cantiere ed emettere le ultime fatture (la modalità di pagamento consigliata è sempre lo “sconto in fattura” per avere la flessibilità che ci serve).

Step 2: Come (e Quando) si Calcolano le Parcelle dei Professionisti per il Superbonus

Per calcolare correttamente le parcelle professionali Superbonus non dobbiamo inventarci nulla e possiamo utilizzare le linee guida e modalità di calcolo indicate dalla Rete delle Professioni Tecniche.

Vi avviso, serve una laurea solo per capire e impostare il calcolo.

Ma non è un problema, noi ce l’abbiamo 😀

Scherzi a parte, vista la complessità del calcolo proposto, il calcolo preliminare stimando l’onorario al 20% rimane un metodo rapido, veloce e smart per non perdere tempo nelle fasi iniziali di impostazione del lavoro; questo ci permetterà di posticipare il calcolo preciso solo alla fine del lavoro, aggiornando quel 20% stimato con l’importo corretto.

Pertanto, in termini operativi, io consiglio di non perdere troppo tempo nel calcolare le parcelle durante le fasi iniziali (progettazione e inizio lavori) del lavoro; il mio consiglio è quello di procrastinare il calcolo preciso, secondo la guida che trovi in allegato, prima della chiusura dei lavori dove potrai calcolare in modo preciso il totale spettante e la relativa ultima fattura da emettere.

La guida che puoi scaricare da link sottostante è quella ufficiale redatta dalla Rete delle Professioni Tecniche (quindi in collaborazione anche con il CNI Consiglio Nazionale degli Ingegneri).

Buona lettura! (auguri!)

Step 3: Software Calcolo Parcelle Professionali Superbonus 110%

E infine, da tecnici smart, non possiamo fare tutto a mano.

Siamo nel 2021, e la tecnologia ci aiuta.

Ci sono tanti software che puoi trovare, scaricabili gratuitamente o a pagamento.

Tra quelli gratuiti disponibili, puoi scaricare il software della casa Blumatica che ti permetterà di calcolare la parcella superbonus per l’onorario professionale in modo semplice, preciso ed efficace.

https://www.blumatica.it/software-calcolo-corrispettivi-gratuito-per-base-di-gara/

Breve Sintesi su Come Calcolare Le Parcelle Professionali Superbonus in modo Smart

I passi da seguire sono questi:

  1. Stima il costo imponibile dei lavori Superbonus da effettuare
  2. Calcola la parcella professionale Superbonus stimandola intorno al 20%
  3. Costruisci il quadro economico al fine di verificare il rispetto dei massimali di spesa
  4. Inizia i lavori di risparmio energetico
  5. Prima di chiudere i lavori, aggiorna la parcella per l’onorario professionale, possibilmente utilizzando un software
  6. Emetti l’ultima fattura, incassa … e porta a casa 🙂

Rimani Aggiornato su come fare il Superbonus in modo Smart!

11 commenti
  1. Igor
    Igor dice:

    Buongiorno e complimenti per la spiegazione piuttosto semplice e pratica dell’esempio riportato. Lavorando come consulente energetico e presiedendo una commissione parcelle presso il nostro Ordine degli Architetti (non dirò la provincia in quanto parlo a titolo personale) trovo una parte del vostro calcolo a rischio obiezioni da parte dell’Agenzia delle entrate o dei vari revisori che le banche utilizzano per valutare l’acquisto del credito.
    Il calcolo a ritroso proposto è quello che meglio riesce a ripartire le spese professionali tra i vari interventi ed i limiti di spesa previsti dal decreto potrebbe però mancare del criterio di proporzionalità in quanto si potrebbe avere un intervento da 5.000€ di lavori e 15.000€ di spese tecniche soltanto perché vi è margine nel massimale. Personalmente preferisco calcolare l’ammontare complessivo massimo della parcella ai sensi del DM 17 giugno 2016, ripartire successivamente l’importo calcolato proporzionalmente tra i vari interventi e, nel caso di sforamento del massimale del singolo intervento, applicare uno sconto specifico per limitare la spesa a carico del committente (ove ragionevole). Esempio: Importo complessivo dei lavori 100.000€, importo complessivo delle spese tecniche per la progettazione, DL, asseverazione etc. 25.000€. L’importo dell’intervento trainante per la sostituzione dell’impianto termico è pari a 20.000€, quindi il 20% dell’intervento complessivo. Pertanto avrei per l’intervento specifico 20.000€ + oneri per la sicurezza (3%) + IVA al 10%, quindi 22.660€ + S.T. ovvero il 20% di 25.000€, quindi 5.000€ + cassa 4% ed IVA 22%, quindi ulteriori 6.344€ per un totale di 29.004€. A questo importo aggiungo ancora il visto di conformità da 2% sugli importi ivati considerati nella categoria che sarà pertanto 580,08 + IVA ovvero 707.70€. Il mio totale risulta essere in questo caso di 29.711,70€ che è di poco inferiore ai 30.000€ di massimale. Nel caso il costo complessivo delle s.t. superasse i 25.000€ portandomi a sforare il massimale dei 30.000€ avrei applicato uno sconto di tot. % sull’importo delle S.T. per rientrante (se possibile nel massimale). Ora, la differenza principale rispetto al vostro calcolo è che non andrei a superare il compenso derivante dalla suddivisione proporzionale in quanto qualcuno potrebbe obiettare che un importo di S.T. particolarmente elevato in una specifica categoria di intervento non sia congruo in quanto andrebbe a superare il calcolo da DM. 17/06/2016 riferito al singolo intervento. Scusate se sono stato prolisso ma vorrei capire le varie visioni sul tema al fine di seguire assieme una strada “sicura”. Grazie, Igor

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Grazie Igor per il tuo commento.
      Purtroppo (e lo dico in modo sincero) non è stata data una indicazione specifica sul metodo di ripartizione delle spsee professionali all’interno delle categorie di spesa. E non necessariamente una ripartizione proporzionale al costo sostenuto può ritenersi sempre corretta, anche se è la prima che viene in mente a tutti.
      Per fare un esempio pratico, la spesa per gli infissi è spesso consistente nell’ambito del Superbonus, ma non necessariamente si può dire che necessitano di una progettazione. Da tecnico (che a volte ragiona per assurdo) mi verrebbe da chiedere come mai una parte maggiore della spesa professionale (progetto, DL, ecc…) sia “caricata” proprio sugli infissi che sono la lavorazione che necessita meno di quelle attività?
      A mio avviso, proprio perchè non sono state date indicazioni precise, non c’è una modalità necessariamente corretta da seguire pedissequamente. E di contro, non vedo possibilità dalla parte opposta (Agenzia delle Entrate o Enea) di poter sostenere ex post una modalità di ripartizione non corretta, in assenza di specifiche indicazioni.
      Posso dire che il criterio proporzionale alla spesa è quello più diffuso tra i colleghi; forse solo perché in assenza di indicazioni, e per la forma mentis che abbiamo noi tecnici, siamo abituati a trovare una regola anche laddove potrebbe non servire.
      Personalmente ritengo che non ci sia un metodo giusto o sbagliato. Ne ho parlato anche in questo articolo https://www.smartingegnere.it/superbonus/superbonus-quadro-economico/
      Grazie ancora per il tuo contributo 🙂

      Rispondi
  2. Manuela
    Manuela dice:

    Buongiorno,
    Articolo molto interessante.
    In caso il progetto del 110 non sia fattibile per questioni di costi e tempistiche e non si parta con i lavori come bisogna calcolare le spese tecniche?
    Vi ringrazio anticipatamente per la delucidazione

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Manuela,

      puoi procedere come meglio credi. In quel caso, non dovendo rendicontare allo Stato la tua parcella, è un accordo tra te e il committente. Puoi calcolarla come studio di fattibilità, con le tabelle del DM, oppure procedere alla quantificazione del tuo lavoro come in qualsiasi lavoro privato.

      Rispondi
  3. Enrico Cofone
    Enrico Cofone dice:

    Grazie per informazioni molto interessanti che ho letto!
    La mia domanda è legata a quanto mi viene riferito dal ‘Direttore dei Lavori’ del mio cantiere, il quale mi presenta una Fattura Lavori triplicata rispetto a quella presentata all’inizio perché, sostiene lui, è una conseguenza dovuta alla crescita proporzionale dei costi dei lavori. La sua parcella è un bene materiale?
    Grazie, Enrico

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Buonasera Enrico (bel nome!). Il rapporto con il suo tecnico è un rapporto tra privati; dovreste avere un conferimento di incarico professionale, sottoscritto da entrambi, dove viene disciplinato quanto sia la parcella del tecnico, e come deve essere corrisposta. Ivi comprese eventuali variazioni della stessa in funzione dell’importo lavori. E’ naturale che, alla crescita dell’importo lavori, si preveda una maggior attenzione e responsabilità della figura professionale coinvolta, con conseguente incremento del corrispettivo. Sul quanto sia l’incremento, è un’altra storia…

      Rispondi
  4. Max
    Max dice:

    Buongiorno, mi domando se il mio tecnico possa rifiutarsi di detrarmi dalla parcella gli acconti relative alla predisposizione delle pratiche, nel mio caso si tratta di 4000€ anticipati prima di iniziare su 38.000€ presenti in parcella.

    Rispondi
  5. Giovanni Ronchi
    Giovanni Ronchi dice:

    Buongiorno,

    ringraziando per la dettagliata spiegazione sono a chiedere se, nel caso di progetto e presentazione della CILA il committente rinuncia al progetto se questi e’ tenuto a saldare la parcella (approvata da assemblea di condominio) o se devono essere applicati degli sconti ulteriori ai lavori non eseguiti (direz lavori ect…) relativamente alla parte progettuale eseguita.
    Cordiali Saluti

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Giovanni, credo che il vostro condominio abbia stipulato un contratto con il tecnico nel quale è indicato tutto ciò che gli è dovuto. Generalmente, ma ripeto che prima andrebbe verificato, è da pagare quel che il tecnico ha eseguito, fermo restando (ipotizzo) la possibile previsione nel contratto di qualche penale

      Rispondi

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