Come Fare il Contratto di Cessione del Credito con Poste Italiane

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Come Fare il Contratto di Cessione del Credito con Poste Italiane

Tutorial: In questo articolo-guida, vedremo come effettuare il contratto con Poste Italiane per la cessione dei crediti di imposta maturati grazie ai bonus fiscali.

Come abbiamo scritto in questo articolo Come fare il Superbonus in modo intelligente, uno dei primi aspetti fondamentali è decidere quale Istituto, Banca, Ente, Impresa, Assicurazione andrà ceduto il credito.

In questo articolo- guida, vedremo le modalità operative di stipula del contratto di cessione del credito con Poste Italiane

eventuale altro paragrafo con riassunto dei concetti che andremo a vedere?

  • Quando si può fare il contratto con Poste per la cessione del credito
  • Quanti crediti si possono cedere a Poste Italiane
  • Qual è il momento di stipulare il contratto per la cessione del credito a Poste Italiane
  • Tutorial: Come effettuare il Contratto di Cessione con Poste Italiane
  • Ulteriori passaggi: Cassetto fiscale
  • Tempi di erogazione di Poste Italiane
  • Conclusioni

Quando si può fare il contratto con Poste per la cessione del credito

Poste Italiane è un soggetto che si è proposto sul mercato dei crediti di imposta con una proposta molto interessante.

La proposta di Cessione del Credito di imposta di Poste Italiane è arrivata qualche mese in ritardo rispetto ad altri istituti bancari, ma con delle modalità operative molto snelle, e con una proposta di acquisto in linea se non addirittura maggiormente conveniente rispetto a quanto proposto dagli altri Istituti di Credito e/o Assicurazioni.

Ad oggi è uno degli istituti preferiti dagli addetti al settore per la cessione del credito sia per la snellezza nell’acquisto dei crediti, che per la celerità con il quale vengono erogati i dindini una volta che sono stati trasferiti i crediti.

Quanto si può fare il contratto con Poste per la cessione del credito?

Il contratto per la cessione del credito verso Poste Italiane si può fare quando si è correntisti.

Per i privati che non sono ancora correntisti, nessun problema. Sarà necessario recarsi presso l’ufficio postale più vicino e aprire un conto corrente a nome di chi effettuerà la cessione del credito.

Per i liberi professionisti dovrebbe funzionare come per i privati, con la possibilità di aprire un conto corrente con discreta facilità.

Per le imprese che ancora non hanno un conto corrente con Poste Italiane, sarà possibile (con le regole attuali, dicembre 2021) aprire il conto corrente solo per le imprese che esistano da almeno 18 mesi.

Questa scelta è stata effettuata dalle Poste per evitare di acquistare crediti da quelle società nate ad hoc per il Superbonus, che potrebbero celare delle insidie e delle regolarità nella maturazione dei crediti (potrebbero, ma non è detto che sia così!).

Quanti crediti si possono cedere a Poste Italiane

Il quantum è dettato dalla tipologia di soggetto che effettua la cessione del credito di imposta.

Per i privati, l’attuale ammontare di cessione del credito massimo possibile, per anno solare, è fissato in 100 000 euro.

Per i liberi professionisti, l’importo massimo di cessione del credito ammesso per anno solare è stato fissato in 250 000 euro.

Per le imprese, l’importo massimo è variabile in funzione dell’impresa, con un minimo di 500 000 euro, fino ad un massimo di 5 milioni di euro, per anno solare.

Non preoccupativi, cari Tecnici smart, per i liberi professionisti e le imprese è prevista la possibilità di raddoppiare il plafond previsto da Poste Italiane per la cessione del credito.

Vedremo la modalità di incremento del plafond in un’altra guida; quel che occorre sapere è che se siete liberi professionisti potrete arrivare fino a 500 000 euro, e le imprese potranno raddoppiare, sempre nel limite di 5 milioni di euro (es: se la vostra impresa ha avuto un plafond di 500 000 euro all’anno, potrete fare richiesta per portarlo fino a 1 milione di euro).

Tipo di soggetto che cede i creditiCredito massimo cedibile per anno solarePossibilità di raddoppio del plafond
Privati100 000 eurono
Liberi Professionisti250 000 euro
Impreseda 500 000 euro a 5 milioni di euro

Qual è il momento di stipulare il contratto per la cessione del credito a Poste Italiane

Il contratto di cessione del credito verso Poste Italiane prevede che entro 5 giorni dalla stipula contrattuale, il cedente (noi) spostiamo i crediti del cassetto fiscale verso il codice fisale delle Poste Italiane.

Questo si traduce nel fatto che possiamo fare il contratto con le Poste per la cessione del credito o quando abbiamo i crediti effettivamente disponibili nel cassetto fiscale, oppure fino a cinque giorni prima della ricezione di questi crediti.

Personalmente aspetto sempre di avere la disponibilità dei crediti nel cassetto fiscale perchè le Poste sono molto rigide sulla coerenza degli importi indicati tar il contratto di cessione e quelli che poi vengono effettivamente ceduti; pertanto eventuali disallineamenti anche di pochi euro rishiano di inficiare l’operazione di cessione del credito verso Poste Italiane.

Tutorial: Come effettuare il Contratto di Cessione con Poste Italiane

Per poter effettuare il contratto di cessione dei crediti di imposta con Poste Italiane sono necessari alcuni requisti.

Ecco di cosa avrai bisogno:

  • accesso al tuo conto corrente sul sito delle Poste
  • accesso al tuo cassetto fiscale
  • forbici con punta arrotondata, per non farci male
  • colla vinilica
art attack cessione del credito poste italiane

Fatto?

Bene.

Step 1 – Accedere

Per poter effettuare il contratto di cessione del credito di imposta, il primo passo è quello di accedere al proprio conto corrente delle Poste.

Una volta dentro, troverete una schermata di questo tipo per poter accedere alla pagina/sito dedicata per effettuare il contratto di cessione del credito.

cessione del credito richiesta poste italiane

Esistono altri punti di accesso:

Il primo è il sito, se sei un’azienda o un professionista con conto business, cessionecrediti.poste.it

poste accesso cessione del credito
Bpiol è il sistema di accesso per il cliente business (professionista o impresa)

Il secondo è tramite il sito delle poste, dove nel menu principale trovati questo link.

contratto cessione del credito poste italiane accesso al sito

Si tratta di un punto di accesso per quei professionisti che hanno un conto personale, e non business.

In realtà, da qualunque link decidiate di entrare, l’esisto sarà lo stesso.

Dovrete solo stare attenti a rispettare il vostro tipo di account: se siete business accedete dai link per i business, se siete privati, dai link per i privati.

L’azione più semplice da seguire è quella di entrare nel proprio conto corrente e scegliere l’apposito link, come mostrato all’inizio di questo step.

Step 2 – Prima schermata

Se avete effettuato altre cessioni, vi troverete una schermata di questo tipo.

contratto cessione credito poste italiane

Se avete effettuato già altre cessioni, probabilmente non vi serve questa guida 🙂

Comunque, per procedere sarà sufficiente cliccare su uno dei due bottoni gialli che vedete in schermata “Richiedi cessione”

Se non le avete ancora effettuate, passate allo step successivo.

Step 3 – Prima schermata

Con la prima schermata Poste ci fornisce alcune informazioni preliminari, tra cui gli importi massimi e la sua facoltà decisionale.

Troviamo, inoltre, un link con maggiori informazioni e tre icone che descrivono in modo molto sintetito tutti i passaggi per la cessione dei crediti alle poste:

  1. Fai il contratto
  2. Sposta i crediti dal cassetto fiscale
  3. Aspetta l’esito via email
contratto cessione del credito poste step 1 prima di iniziare

Inizia!

Step 4 – Dati Anagrafici

Dopo aver cliccato sul bottone giallo “Inizia”, vi troverete davanti una schermata di conferma dei vostro dati anagrafici.

cessione del credito poste italiane dati anagrafici

Se corretti, non vi resta che confermare la correttezza per attivare il bottone giallo e proseguire

Step 6 – Email

Nello step successivo non dovrete far altro che inserire la vostra email e confermarla.

contratto cessione del credito - email di recapito

Io utilizzo quella che ho indicato per l’apertura del conto corrente postale, in modo da non avere disallineamenti nelle loro anagrafiche. Non vi so dire se sia necessario, ma per far andare bene le cose, è fortemente consigliato.

Step 7 – Eventuale codice convenzione

Se non avete un codice convenzione (dubito che lo abbiate!), cliccate su Procedi

contratto cessione del credito poste italiane - codice convenzione

Step 8 – Scelta dei crediti da cedere

Ecco, ora entriamo nel vivo.

Dovreste stare molto attenti a non indicare i numeri sbagliati, altrimenti l’operazione di acquisizione dei crediti da parte delle poste, non andrà a buon fine.

contratto cessione credito poste italiane - scelta crediti da cedere

L’immagine di sopra vi mostra l’esempio di uno o più lavori (oppure uno o più stati di avanzamento lavori) che hanno un importo lavoro totale da 100 000 euro in Superbonus, e che quindi hanno generato crediti per 110 000 euro (ovvero il 110% di 100 mila euro).

Poiché per il Superbonus gli anni per i quali si può usufruire della detrazione sono 5, dovremo andare ad inserire 1/5 del totale del credito per ogni anno di imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti o sono state emesse le fatture nel caso di sconto in fattura.

Pertanto, avendo crediti per 110 mila euro, suddivisi per 5 anni, ogni annualità successiva al 2021 avrà un importo pari a 22 000 euro (110 000 / 5 = 22 000 €).

—– IMPORTANTE —–
Se avete ottenuto i crediti come liberi professionisti o impresa, dovrete selezionare “NO” alla domanda che leggete nella schermata “E’ una prima cessione del credito di imposta?”.

Questo perché la prima cessione è solo nel caso in cui voi siate i committenti del lavoro che ha generato i crediti di imposta, e non nel caso in cui voi siate coloro che hanno eseguito tali lavoro, o che hanno effettuato prestazioni professionali. Infatti, la prima cessione avviene dal committente a voi professionisti, e successivamente noi professionisti cediamo alle Poste, pertanto non si può trattare di una prima cessione

Per semplicità, vi consiglio di copiare gli importi che trovate nel cassetto fiscale; nel cassetto fisale trovate i crediti già suddivisi per annualità, e non potrete sbagliare importi.

Questo è uno screenshot della schermata della piattaforma di cessione dei crediti dell’Agenzia delle Entrate.

crediti cessione poste italiane - contratto

Come vedete gli importi cedibili sono suddivisi per annualità.

Per riprendere l’empio precedente, avremo dovuto indicare per ogni annualità nel sito delle poste 16927,20 €, per cinque anni (dal 2022 al 2026) per un totale da cedere pari a 84 836 €

Step 9 – Simulazione del corrispettivo

Una volta indicati gli importi corretti, anno per anno, il sistema ci restituirà prima della sottoscrizione del contratto, una tabella riepilogativa nel quale viene indicato quanto viene pagato quel credito di imposta anno per anno.

Come possiamo vedere dalla schermata sottostante, in cui si sta effettuando una cessione di 7272 € per ogni anno di imposta, l’importo che le Poste pagheranno va a scendere di anno in anno.

contratto cessione credito - poste italiane importo da accreditare

Se rapportiamo il totale pagato con il totale ceduto, noteremo che l’importo pagato è pari al 93,636%.

Se rapportiamo il totale pagato con il totale dei lavori che hanno dato origine ai crediti, arriviamo alla percentuale del 103%.

Ecco una tabella esemplificativa

Importo lavoriimporto del creditoimporto riconosciuto da posterapporto tra credito ceduto ed euro ricevutirapporto tra lavori effettuati ed euro ricevuti
100 000,00 €110 000 €103 000 €93,636%103%
77 123,64 €84 836 €79 437,35 €93,636% 103%
33 054,55 €36 360 €34 046,27 €93,636% 103%

Per proseguire sarà sufficiente cliccare su “Prosegui”

Step 10 – Conto corrente di accredito

Nello step successivo, Poste ci chiederà di confermare il conto corrente di accredito

contratto cessione credito poste italiane conto accredito

Step 11 – Stipula del Contratto

L’ultimo step riguarda a stipula vera e propria del contratto.

Dovremo andare ad aprire i vari link e collegamenti per visionare i contratti (diversamente non si potranno confermare le opzioni di dichiarazione di lettura), ed infine si attiverà il bottone giallo “Conferma”

contratto cessione credito poste italiane - confermare opzioni contrattuali

Con l’ultimo click sul bottone giallo di conferma, avremo sottoscritto il nostro contratto di cessione con Poste Italiane.

Le jeux sont fait.

Ulteriori Passaggi: Cassetto Fiscale

Dopo il click su conferma, si aprirà un’altra pagina con tutti i documenti contrattuali (contratto, contratto accettato, privacy, ecc…).

Complimenti, il contratto con le Poste è completato!

Il passo successivo sarà quello di accedere al cassetto fiscale nel sito dell’Agenzia delle Entrate per effettuare lo spostamento dei crediti dal tuo cassetto a quello di Poste.

Ma questa guida, la tratteremo in seguito.

Tempi di Erogazione di Poste Italiane

I tempi di erogazione di Poste Italiane sono di cinque giorni lavorativi dopo l’accettazione del credito.

Tradotto?

Gli steps, con relative tempistiche, sono questi:

  • una volta che abbiamo i crediti nel cassetto fiscale, facciamo contratto con poste, e spostiamo i crediti dal nostro cassetto fiscale a quello delle Poste
  • Poste troverà dei crediti in ingresso. Mediamente ci mette circa 15gg per accettarli. Questi tempi sono variabili anche in funzione del carico di lavoro e delle richieste che le Poste dovranno gestire.
  • Dalla data di accettazione, in circa 5gg lavorativi troverete i vostri soldi sul conto.

Possiamo dire che dalla ricezione dei crediti alla ricezione dei soldi, se tutte le operazioni sono state eseguite tempestivamente e correttamente, nel giro di 20/25 gg avremo i nostri soldi sul conto corrente delle Poste.

E complimenti … sarete un po’ più ricchi di prima.

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Sintesi

L’articolo è lungo, ma la procedura per la stipula del contratto di cessione dei crediti di imposta con Poste Italiane è molto semplice, come avrai potuto verificare tu stesso.

Se non vuoi perdere altre guide sulla cessione del credito di imposta, sui bonus fiscali in genere, sul Superbonus 110%, e sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate per la cessione dei crediti, iscriviti nel form sottostante.

31 commenti
  1. Christian
    Christian dice:

    Ciao, avete preparato una guida aggiornata? Questa è di fine Novembre, mi pare che siano cambiate un po di cose. Una guida aggiornata allo stato attuale sarebbe perfetta.

    Grazie

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Christian,
      la guida per il contratto è ancora valida.
      Ora non si stipula un vero e proprio contratto ma una proposta di contratto; però il procedimento è uguale.
      Successivamente a questo, c’è una fase in cui Poste richiede della documentazione; penso che presto faremo un aggiornamento di questo articolo con l’inserimento anche delle procedure aggiuntive (anche se dovrebbe essere un mero e semplice caricamento di documenti).

      Rispondi
  2. Alessandro
    Alessandro dice:

    Ciao, il dover spostare i crediti del cassetto fiscale a poste entro 5 giorni dalla stipula del contratto, significa che il contratto con poste andrà stipulato a fine cantiere o comunque dopo un SAL/asseverazione…è quindi inutile stipulare questo contratto a inizio cantiere perché sarebbe da annullare e rifare?

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Il codice convenzione è un campo non obbligatorio. Penso che esista solo per particolari soggetti che cedono grandi quantità di crediti, mentre per noi piccoli sì può andare avanti senza selezionare “ho un codice convenzione”

      Rispondi
      • Sandra
        Sandra dice:

        Si certo ho provato diverse volte, ho provato anche a selezionarlo ed in quel caso mi chiede il codice (che non ho); se invece deseleziono e premo su Procedi non succede nulla.
        Grazie Sandra

        Rispondi
  3. VIOLA signorini
    VIOLA signorini dice:

    Buonasera, nella sezione rate se si tratta di superbonus 110 bisogna mettere 4 o 5?
    grazie
    Viola S

    Rispondi
  4. CLAUDIA
    CLAUDIA dice:

    IN PRESENZA DI LAVORI PER COMPLESSIVI EURO 130.000,00.
    SI INTENDE FARE LA CESSIONE IN PRESENZA DEL 1 SAL PARI AD EURO 40.300.
    NEL CONTRATTO CON POSTE ITALIANE DEVO INDICARE 130.000 OVVERO 40.300.

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Claudia, nel contratto con poste, se intendi cedere per ora solo il primo sal, dovrai indicare l’importo del credito del primo sal.
      Facciamo un esempio pratico:
      Importo lavori totale 130000 €
      Importo lavori primo sal 40300 €
      Importo credito primo sal = 110% * 40300 = 44330 €

      Sul sito delle Poste dovrai indicare un credito da cedere di 44330 €

      Rispondi
      • VALENTINA
        VALENTINA dice:

        Salve, in merito a questa domanda, ogni volta che si fa un SAL bisogna stipulare un contratto nuovo con poste italiane?
        esempio:
        totale lavori 130000 euro
        1 SAL 50000 euro –> primo contratto con poste importo totale credito 55000 euro
        2 SAL 50000 euro –> secondo contratto con PI importo totale credito 55000 euro
        3 SAL 30000 euro –> terzo contratto con PI importo totale credito 33000 euro

        Conferma?
        Nel caso sia abbia sbagliato si puo’ cancellare e rifare su Poste italiane?

        Grazie

        Rispondi
        • Enrico
          Enrico dice:

          sì, si può fare un contratto per ogni sal.
          oppure un contratto e cedere più sal contemporaneamente
          In caso di errore, si può annullare il contratto e rifare

          Rispondi
  5. Nicole
    Nicole dice:

    Buongiorno,
    in caso di bonus derivante da Sisma Bonus acquisti, avete riscontri sulla fattibilità con Poste?
    nella check list viene richiesto il bonifico parlante che nel mio caso non c’è.
    Infatti ho gli assegni circolari e l’atto di compravendita dal quale risulta che l’immobile beneficia del bonus.
    Consigli?
    Grazie

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Buongiorno Nicole, sinceramente non so come funzioni nei casi di acquisto … speriamo che qualcuno che abbia esperienza in merito intervenga in tuo aiuto

      Rispondi
  6. Maria
    Maria dice:

    Salve io ho anticipato il 30% dei lavori e ho fatto il 1 sal al 30% chiedo a poste solo ciò che ho pagato oppure posso chiedere ció che ho pagato più le fatture ancora da pagare?

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Maria, si possono cedere solo i crediti derivanti dalla spese sostenute; i crediti generati dalle fatture ancora da pagare “nascono” dopo che viene effettuato il pagamento.

      Rispondi
  7. sergio mariotti
    sergio mariotti dice:

    io ho finito i lavori e l’ing progettista ha asseverato : Trainanti : 50.000 per isolamento + 15000 per impianto termico, TRAINATI 20000 finestre 10000 schermature . Ovviamente tutte fatturate e pagate .
    Procediamo con poste indicando la somma 95000 poi il commercialista assevera a 4 cessioni diverse una per ciascun tipo di intervento ? questo non è chiaro perchè l’asseverazione deve contenere il codice Id del contratto con poste . Sapete come fare ?
    vi ringrazio

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      nè l’asseverazione del tecnico nè i visti di conformità del commercialista contengono l’id del contratto di poste. vengono fatte tante asseverazioni quanti sono gli interventi (una per codice intervento) ed eventualmente splittate in base alle modalità di pagamento (ad esempio per lo stesso intervento coibentazioni si potrebbero avere due visti di conformità uno per la quota parte pagata con bonifico e uno per la quota parte fatta in sconto in fattura)

      Rispondi
  8. Alberto
    Alberto dice:

    Buongiorno ,
    ho terminato la ristrutturazione della mia abitazione , ho tutta la documentazione .
    E’ possibile a pagamento avere un professionista che mi gestisce tutta la pratica di cessione del credito alle poste ?
    Grazie

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Buongiorno Alberto, ad oggi Poste Italiane non da la possibilità di effettuare la cessione del credito. Siamo in attesa che riapra.
      Può comunque scrivermi a enrico @ smartingegnere.it

      Rispondi
  9. maurizio melera
    maurizio melera dice:

    Salve io nel sito delle poste ho questa dicitura è la seguente Cessione accettata ed è in attesa di lavorazione sul cassetto fiscale, ora ho letto sul web che mi dovrei recare alle Poste per firmare un contratto? Grazie.

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Maurizio, sì ti arriva un’email dove ti invitano a recarti alle poste per firmare dei documenti; “in attesa di lavorazione sul cassetto fiscale” dovrebbe indicare che manca solo l’accettazione nel cassetto fiscale di poste dei crediti che gli avete ceduto

      Rispondi
  10. Donato
    Donato dice:

    Buongiorno,
    Ho effettuato tutti i lavori con superbonus 110% terminati il 10 novembre 2022. Poste mi ha accettato il credito primo SAL per il 50% dei lavori saldati (dopo 4 inserimenti rifiutando i precedenti per piccole formalità effettuate dal commercialista). Mi sono recato in posta per la compilazione del modulo apposito come richiesto via email.
    Sul sito delle poste dal 5 dicembre appare PRATICA IN LAVORAZIONE. Il call center da me interpellato risponde che sono in ritardo e non danno nessuna previsione. Avete altri riscontri?

    Rispondi
  11. Francesca Pavoncello
    Francesca Pavoncello dice:

    Cessione credito d’imposta (bonus ristrutturazione 65%). Caricati tutti i doc richiesti e fatta la comunicazione all’ag. Entrate. Dopo 3 mesi Poste respinge la richiesta senza specificare i motivi.
    Ripresentata la domanda correlata nuovamente da tutta la documentazione ad ottobre, ieri mi informano che, “entro i termini previsti nella proposta di cessione, il relativo credito non è risultato disponibile per l’accettazione da parte di Poste Italiane S.p.A. sulla Piattaforma di cessione del creditodell’Agenzia delle Entrate. Conseguentemente, la suddetta richiesta di cessione del credito d’imposta è da considerarsi priva di effetto.
    A qualcuno è capitato?

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Ciao Francesca, sì è capitato. Probabilmente deriva dal fatto che dopo la prima pratica non andata a buon fine, poste ha provveduto a rifiutare il credito, e non avete provveduto a reinviare il visto di conformità in loro favore. E’ una ipotesi …

      Rispondi

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