Superbonus Smart: Superbonus Sconto in Fattura Parziale. E’ possibile?

superbonus sconto in fattura parziale

Superbonus Smart: Parte dei Lavori in Sconto in Fattura e Parte Pagati. E’ possibile?

Uno dei casi frequenti è il pagamento promiscuo nei lavori del Superbonus. Risponde all’esigenza: come posso effettuare lavori importanti senza disporre di tutte le somme necessarie nemmeno per il 30% del SAL? E’ possibile grazie allo sconto in fattura parziale: i lavori possono essere pagati in parte e per l’altra parte andare in sconto in fattura.

Rispondo pubblicamente ad una domanda fatta da un nostro collega smart.

E’ il caso in cui i lavori che si intende realizzare sono tanti, ma non si sono trovate tutte le ditte che possano o vogliano eseguire i lavori mediante lo “sconto in fattura”.

Capita più spesso di quanto si possa immaginare.

E’ possibile eseguire parte dei lavori con sconto in fattura di tre ditte diverse e parte con pagamento diretto del proprietario?

Lettore smart

Andrò subito al dunque senza perdermi in chiacchiere, e poi argomentiamo le varie sfumature di grigio.

Sì, è possibile eseguire il superbonus con lo sconto in fattura parziale, dove parte dei lavori sono pagati tramite lo sconto in fattura di tre ditte differenti e la parte restante viene pagata dal proprietario.

Vediamo alcune sfumature possibili

Quando può capitare di dover effettuare il lavori Superbonus con sconto in fattura parziale?

Può capitare, e capita, quando non si riesce a trovare tutte le ditte che possano eseguire lo sconto in fattura.

Il committente e il tecnico si trovano davanti ad un bivio: rinunciare ad una o più lavorazioni per ridurre gli importi, oppure tirare fuori i soldi per pagare quella quota parte di lavorazioni.

E generalmente, si opta per la seconda.

Provo a fare un esempio pratico, per provare a spiegarmi meglio:

  • Cappotto – Importo 50k – Pagato dal committente
  • Infissi – Importo 35k – Sconto in fattura
  • Riscaldamento – Importo 15k – Sconto in fattura
  • Fotovoltaico / Batterie / Colonnina – Sconto in fattura
  • Tecnici – Sconto in fattura
  • Commercialista – Sconto in fattura

Come possiamo notare, nella configurazione di sopra, il committente si dovrà far carico della spesa per la coibentazione delle superfici opache, mentre le ditte si faranno carico, mediante lo sconto in fattura, dei restanti lavori.

Quando si rende necessario dover impostare i lavori superbonus con lo sconto in fattura parziale?

Nel Superbonus, lo sconto in fattura parziale si rende necessario, come abbiamo detto, quando non si trovano tutte le ditte che vogliano eseguire i lavori integralmente mediante lo sconto in fattura.

O ancora, si rende necessario anche nel caso in cui il committente intenda pagare l’intero ammontare del lavoro, ma non abbia a disposizione tutte le somme per il SAL.

Esempio.

Lavoro da 150k + professionisti 35k.

Totale da sostenere: 185k.

SAL minimo (33%): 61k

Somme a disposizione del committente: 50k

Come si vede nell’esempio di sopra, le somme a disposizione del committente non permettono di pagare il raggiungimento del SAL impostato ad almeno il 33% dell’importo lavori.

Le possibili scelte sono solo 3:

  1. Il committente procura ulteriore liquidità per arrivare ai 61k necessari
  2. Il tecnico rivede il progetto, al fine di impostare un SAL al 33% da 50% (che si traduce nel rinunciare a 35k di lavori)
  3. Una o più ditte, effettuano uno sconto in fattura parziale così da garantire un SAL al 33%, una parte del quale viene pagata dalle risorse del committente e una parte viene effettuata con lo sconto in fattura parziale.

Consiglio per un Superbonus con sconto in fattura parziale: Per la stessa lavorazione nello stesso SAL, usate solo un metodo di pagamento per ogni fornitore

Qui entriamo nel dettaglio.

Si tratta di alcuni accorgimenti utili affinché possiate avere una gestione del SAL (Stato di Avanzamento Lavori) che sia il più semplice possibile.

Riprendiamo il caso di sopra e complichiamolo un po’.

  • Cappotto – Importo 50k – Pagato dal committente fino a 20 mila euro, il resto mediante lo sconto in fattura parziale – Fornitore Impresa Edile
  • Infissi – Importo 35k – Pagato dal committente fino a 6,5k , il resto mediante lo Sconto in fattura parziale – Fornitore Serramentista
  • Riscaldamento – Importo 15k – Sconto in fattura totale – Fornitore Termoidraulico
  • Fotovoltaico / Batterie / Colonnina – Sconto in fattura totale – Fornitore Ditta del Fotovoltaico “chiavi in mano”
  • Tecnici – Sconto in fattura totale – Ingegnere
  • Fiscalista – Sconto in fattura – Commercialista

Rispetto alla prima configurazione, qui si complica un po’.

Si complica un po’ perché abbiamo parte degli importi, per la stessa lavorazione e probabilmente per lo stesso fornitore (per fare un esempio pratico, infatti, nella voce infissi si potrebbe comprendere una parte di opere murarie che fattura la ditta edile), che sono in parte pagati mediante la cessione del credito al fornitore (sconto in fattura parziale) e in parte sostenuti dal committente che cederà poi il credito maturato all’istituto di credito.

In questo caso, il mio consiglio è quello di effettuare uno Stato di Avanzamento dei Lavori, nel quale per lo stesso fornitore all’interno della stessa lavorazione, cercherei di mantenere un solo metodo di pagamento.

Provo a spiegarmi meglio con un esempio, su come imposterei un SAL 30,

  • Intervento Cappotto – Fornitore Impresa Edile pagata dal committente . Tot 20k
  • Intervento Infissi – Fornitore Serramentista pagato dal committente . Tot 6,5 k
  • Intervento Riscaldamento – Fornitore Termoidraulico – Sconto in fattura – Tot da valutare in base allo stato di avanzamento lavori
  • Intervento Fotovoltaico / Batterie / Colonnina – Fornitore Ditta del Fotovoltaico – Tot da valutare in base allo stato di avanzamento lavori
  • Intervento Riscaldamento o Fotovoltaico o Batterie o Colonnina – Tecnici e Fiscalista – Sconto in fattura.

In questo modo, avremo una matrice di pagamenti per i quali, per la stessa categoria di lavoro, non abbiamo pagamenti promiscui.

Potremo fare anche una configurazione di questo tipo:

  • Intervento Cappotto – Fornitore Impresa Edile pagata dal committente . Tot 20k
  • Intervento Infissi – Fornitore Serramentista pagato dal committente . Tot 6,5 k
  • Intervento Riscaldamento – Fornitore Termoidraulico – Sconto in fattura – Tot da valutare in base allo stato di avanzamento lavori
  • Intervento Fotovoltaico / Batterie / Colonnina – Fornitore Ditta del Fotovoltaico – Tot da valutare in base allo stato di avanzamento lavori
  • Intervento Riscaldamento / Cappotto – Tecnici e Fiscalista – Sconto in fattura.

Ci troveremo nella condizione per cui nell’intervento del Cappotto, abbiamo due modalità di pagamento differenti: una in sconto in fattura e una sostenuta dal cliente mediante bonifico bancario parlante.

Che differenza c’è tra le due modalità?

Che il Commercialista so troverà a dover inviare, per lo stesso intervento 1 (Cappotto), due visti di conformità differenti nello stesso SAL.

Vi confermo che è possibile e nulla osta.

Iscriviti alla newsletter

Se non vuoi perdere altri contenuti di questo tipo, iscriviti alla newsletter compilando i campi qui sotto.

9 commenti
  1. claudio
    claudio dice:

    e poi il contribuente può cedere a sua volta il proprio credito a banche o altri oppure deve scaricare in dichiarazione dei redditi?

    Rispondi
  2. TOMMASO
    TOMMASO dice:

    Buonasera Claudio, trovo il tuo articolo molto interessante e tal proposito avrei una perplessità.
    Visto il periodo storico particolarmente complesso, ci troviamo di fronte a situazioni complesse, nello specifico su di un’intervento trainato (Fotovoltaico) il committente paga direttamente l’impresa optando per la detrazione fiscale della spesa, mentre i professionisti (visto di conformità e Tecnici asseveratoti, progettisti e DL) applicano lo sconto in fattura, è una strada percorribile alla luce delle circolari 19/E/2022 e 23/E/2022. Grazie

    Rispondi
  3. giuseppe
    giuseppe dice:

    Ho stipulato superbonus con sconto parziale – ho versato 34.000 euro ed il restante (80000) con sconto- mi viene richiesto ora un ulteriore versamento di 13000 euro perché il mio versamento copre parzialmente l installazione del cappotto – devo pagare interamente il cappotto- ciò on base ad una variazione di legge dello scorso anno – mi chiedono di versare interamente la spesa per l installazione del cappoto perché – dicono- l importo da versare deve coprire una parte completa del lavoro – gli altri lavori saranno oggetto di sconto
    Chiedo di sapere se la richiesta è legittima
    Grazie

    Rispondi
  4. giuseppe
    giuseppe dice:

    Ho versato 34000 euro e la restante cifra del contratto con sconto in fattura
    Ora l impresa dice che la legge è cambiata
    – lo sconto in fattura con versamento parziale del committente impone che tale importo debba coprire interamente una parte frazionata delle attività del contratto
    E i miei 34000 sono stati imputati al cappotto poiché il costo del cappotto è superiore alla cifra versata – me chiedono un versamento integrativo

    Rispondi
    • Enrico
      Enrico dice:

      Giuseppe, il divieto di cessioni parziali esiste per la cessione del credito. Lo sconto in fattura può essere realizzato nella percentuale che si preferisce.

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *